Diritti dell’infanzia: firmato Protocollo tra UNICEF Italia e Associazione Sociologi Italiani (ASI)

Ph. Unicef Italia

ROMA\ aise\ - L’UNICEF Italia e l’Associazione Sociologi Italiani (ASI) hanno firmato un Protocollo d’intesa, della durata di 3 anni, con l’obiettivo di promuovere attenzione e consapevolezza sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’ambito della ricerca e della pratica sociologica.
“In un momento così difficile e doloroso per le bambine e i bambini in tante aree del mondo, la collaborazione con l’Associazione Sociologi Italiani ci offre l’opportunità di creare nuovi spazi di confronto sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e di connettere la ricerca nell’ambito delle scienze sociali all’impegno per promuovere il rispetto delle identità e della dignità di ogni bambina, bambino e adolescente”, ha dichiarato il presidente dell’UNICEF Italia Nicola Graziano.
“Accogliamo con profonda convinzione e senso di responsabilità la collaborazione avviata, in un momento in cui il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza è attraversato da profonde fragilità, disuguaglianze e ingiustizie”, le parole del presidente dell’ASI Antonio Sposito. “Come Associazione Sociologi Italiani riteniamo fondamentale che la sociologia non resti confinata ai contesti accademici ma si ponga come risorsa attiva nel promuovere diritti, costruire consapevolezza e favorire una cultura della dignità e dell’ascolto. La tutela dei diritti di bambine, bambini e adolescenti è una sfida che chiama in causa l’intera società globale: come sociologi mettiamo a disposizione strumenti di analisi, capacità di lettura dei contesti e volontà di dialogo per contribuire, con rigore scientifico e spirito di servizio, alla costruzione di nuovi spazi di confronto e azione. Siamo grati per questa opportunità e rinnoviamo l’impegno dell’ASI ad essere parte attiva di un’alleanza che metta al centro l’infanzia e l’adolescenza come priorità etica, sociale e politica”.
Attraverso il Protocollo verrà promossa la conoscenza e la tutela dei principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza come strumento per orientare le scelte individuali e le politiche sociali a livello nazionale e internazionale, con particolare attenzione ai contesti in cui più forti sono le disuguaglianze e le conseguenti forme di discriminazione ed esclusione.
Tra le attività previste: interventi informativi e formativi durante webinar, seminari, conferenze e convegni; studi e analisi sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, con particolare attenzione alle situazioni di vulnerabilità; corsi e seminari per sociologi, operatori sociali e istituzioni; iniziative volte a coinvolgere attivamente bambini e adolescenti nelle decisioni che li riguardano; monitorare e valutare l'impatto delle politiche e del servizi dedicati all'infanzia e all'adolescenza, con raccolta e diffusione di buone pratiche. (aise)