Diritti dell’Infanzia: rinnovato il Protocollo fra Unicef Italia e Vigili del Fuoco
ROMA\ aise\ - Promuovere e tutelare i diritti dei bambini: con questo obiettivo l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale ODV e l’UNICEF Italia hanno rinnovato per altri 5 anni il Protocollo di Intesa che li lega.
Presenti alla firma, presso il Ministero dell’Interno, erano presenti nei giorni scorsi Emanuele Prisco, Sottosegretario al Ministero dell’Interno con delega ai Vigili del Fuoco, Carlo Dall’Oppio, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia ed Enrico Marchionne, Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale.
“Il rinnovo del Protocollo con l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, avviene nell’anno in cui celebriamo i 50 anni di attività”, ha evidenziato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia. “Collaborare con le Associazioni per noi dell’UNICEF è fondamentale per costruire una cultura dei diritti dei bambini. Ringrazio l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale per essere ancora una volta al nostro fianco”.
“Collaborare con UNICEF Italia e poterci fregiare del titolo di “Goodwill Ambassador” di UNICEF Italia è per noi un grande onore”, ha sottolineato Enrico Marchionne, Presidente della l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale. “La nostra Associazione è molto attenta ai bisogni e ai diritti dei soggetti più fragili fra i quali figurano anche i bambini. Dopo anni trascorsi nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco per garantire il soccorso alla popolazione, ora che non siamo più in servizio attivo, il nostro impegno, anche se in modo diverso, è sempre fra la gente e per la gente”.
In particolare il Protocollo prevede di realizzare attività di informazione e formazione sui diritti dei bambini rivolte alle comunità, a genitori, famiglie, caregivers, operatrici ed operatori sociali, sanitari, culturali, educatrici ed educatori, insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado; co-progettare e realizzare azioni ed iniziative volte a promuovere buone pratiche di sicurezza e prevenzione del rischio personale e del rischio ambientale; organizzare attività e percorsi formativi rivolti a genitori, famiglie, caregivers, operatrici ed operatori sociali, sanitari, culturali, educatrici ed educatori sui temi della prevenzione, della sicurezza, della cittadinanza attiva e responsabile. (aise)