Il ruolo dell'interprete nella procedura di protezione internazionale: online il vademecum del Viminale

ROMA\ aise\ - La Commissione nazionale per il diritto di asilo del Viminale ha realizzato con la collaborazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e dall’Agenzia dell’Unione Europea per l’Asilo (EUAA) un vademecum dedicato agli interpreti impegnati nel procedimento per il riconoscimento della protezione internazionale.
Sviluppato nell’ambito delle attività svolte nel 2023 dall’unità “Qualità della Commissione nazionale per il diritto di asilo”, sempre in collaborazione con EUAA e UNHCR, il documento ha l’obiettivo di migliorare la procedura per il riconoscimento della protezione internazionale dal punto di vista qualitativo.
L'opuscolo si rivolge sia agli interpreti che si accingono a lavorare presso una commissione territoriale sia a quelli che svolgono questa attività da tempo. Ad entrambi vengono fornite, in modo chiaro e sintetico, informazioni sui concetti fondamentali della protezione internazionale, le sue parole chiave e i relativi significati, e le indicazioni sul ruolo dell’interprete nel contesto della procedura di asilo.
Poiché il servizio di interpretariato è elemento imprescindibile della procedura di asilo, il vademecum descrive le diverse fasi e gli obiettivi in cui essa si articola, con particolare riferimento ai momenti in cui opera l’interprete, a cominciare dal colloquio personale del richiedente davanti alla commissione territoriale.
Il vademecum è articolato complessivamente in sei capitoli più l'introduzione; l’ultima sezione presenta le tecniche di intervista adottate dai funzionari delle commissioni nei colloqui personali con i richiedenti asilo, ed elenca le attività previste in ognuna delle fasi del colloquio, chiarendo di volta in volta con indicazioni pratiche il ruolo che l'interprete è chiamato a svolgere. (aise)