Allarme MCL-ALS sul caporalato: senza conversione dei permessi di soggiorno rischio clandestinità per i titolari di protezione speciale

ROMA\ nflash\ - Una petizione affinché venga avviata una revisione del “Decreto Cutro” e favorita una maggiore tutela dei diritti delle persone titolari di protezione speciale e per evitare il triste fenomeno del caporalato. È quella che era stata proposta dall’Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori (ALS-MCL) della Sicilia e che oggi viene rilanciata dall’ALS-MCL nazionale, con il sostegno del presidente generale di MCL. Si tratta di uno dei primi atti della nuova presidenza ALS-MCL guidata da Paolo Ragusa, vista soprattutto la crescente necessità di attirare lavoratori stranieri regolari in Italia e le difficoltà che il Decreto Cutro pone in questa ottica, spingendo verso il rischio di clandestinità un'importante categoria di migranti, cioè i titolari di protezione speciale, per i quali una norma impone il divieto di convertire i permessi di soggiorno per motivi di lavoro.(nflash)