Il turismo in Italia: i dati Isnart alla Bit di Milano

MILANO\ nflash\ - Il turismo italiano consolida le proprie quote di mercato e chiude il 2024 con un aumento netto delle vendite del sistema ricettivo rispetto al già fortunato 2023. È quanto emerge dalle interviste dirette ad un campione di 9000 imprese svolte da Isnart per Unioncamere ed ENIT nell’ambito dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio. I risultati sono stati presentati alla Bit di Milano. Nel 2024 risultano vendute in media il 67,7% delle camere disponibili (+16,7 p.p. sul 2023). Tuttavia, la crescita dei costi di gestione ha inciso non poco sulla profittabilità delle strutture: in media 6 operatori su 10 dichiarano di raggiungere il pareggio e solo 3 imprese su 10 un utile (erano state 7 su 10 nel 2023). Anche i primi dati relativi al 2025 sono positivi: a gennaio risultavano prenotate già 6 camere su 10 per il mese di febbraio e 5 su 10 per marzo e aprile, ovvero 1 camera in più su 10 rispetto alle prenotazioni dello scorso anno. Sul mercato alternativo delle abitazioni private si registrano 6 milioni di notti prenotate sul portale Airbnb per i soggiorni tra marzo e giugno (dati tratti dal database AirDnA). (nflash)