“La stagione della migrazione a Nord”: a Brescia la prima personale italiana di Khalid Albaih

Ph. Alberto Mancini. Courtesy Fondazione Brescia Musei

BRESCIA\ nflash\ - Il Comune di Brescia, la Fondazione Brescia Musei e il Festival della Pace hanno inaugurato sabato scorso, 9 novembre, “Khalid Albaih. La stagione della migrazione a Nord”, la prima mostra personale in Italia dell’artista, curatore e attivista sudanese (Bucarest, Romania, 1980). L’esposizione, a cura di Elettra Stamboulis, sarà allestita sino a domenica 23 febbraio 2025 negli spazi del Museo di Santa Giulia a Brescia. Con “Khalid Albaih. La stagione della migrazione a Nord”, Fondazione Brescia Musei prosegue il percorso di narrazione sui diritti umani attraverso l’arte contemporanea avviato nel 2019, in un itinerario che invita alcune delle voci più significative della scena artistica internazionale a portare le proprie riflessioni negli spazi del Museo di Santa Giulia a Brescia. Arte e diritti umani si incontrano nell’ambito dell’iniziativa, mirata a creare un punto di sintesi per artisti dissidenti e attivisti generalmente poco valorizzati nel mercato dell’arte ufficiale, ma spesso noti attraverso la rete o nel mondo di chi si permette ancora di avere una voce critica sul presente e immaginare un futuro diverso. Un percorso che trova traccia indelebile anche nelle Collezioni civiche bresciane, grazie alle acquisizioni delle opere degli artisti protagonisti di ogni progetto espositivo: segno concreto dell’attenzione che Fondazione Brescia Musei e la città dedicano a questi temi. (nflash)