Le stablecoin sostituiranno il dollaro? - di Mario Lettieri e Paolo Raimondi

ROMA\ nflash\ - La legge sulle criptovalute, nota come Genius Act, è stata approvata dal Senato americano. Adesso spetta alla Camera dei Rappresentanti confermarla. Per accelerare il processo, Trump vorrebbe firmarla entro l’estate. Le poche regole previste servono a favorire la loro crescita. Infatti, si afferma che le stablecoin devono essere garantite interamente da dollari statunitensi o asset altamente liquidi. Questi ultimi non sono specificati per cui potrebbero essere anche dei derivati finanziari speculativi a breve scadenza. Sarebbe grave, azzardo su azzardo non crea certezze e stabilità. Secondo il Tesoro americano, il mercato delle stablecoin potrebbe arrivare a 3.700 miliardi di dollari entro il 2030. Inoltre, di fronte alle debolezze del dollaro e alla sua crescente incapacità di continuare a essere il perno delle riserve monetarie mondiali e del sistema finanziario e commerciale internazionale, esisterebbe, come riportato dalla rivista Forbes, un piano per creare entro il 2030 stablecoin per un valore pari a 16.000 miliardi di dollari. Di fatto, si afferma che sarebbe “un nuovo, radicale concorrente del dollaro”! (nflash)