Caiata (FdI): disinformazione sulla gestione del portale Prenot@mi

ROMA\ aise\ - I Consolati, e non il Governo, sono responsabili della gestione di Prenot@mi, il portale per i servizi consolari. È quanto sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Caiata in una interrogazione al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, cui chiede di intervenire per “scongiurare l'erronea diffusione di informazioni dannose”.
Nella premessa, Caiata scrive che “i consolati italiani all'estero, nei differenti Paesi, per agevolare la funzione di prenotazione ai fini della gestione ordinate degli appuntamenti presso gli stessi per i cittadini italiani, è stato disposto il servizio digitale “prenot@mi” sul sito ufficiale del consolato, al fine di una più ordinata ed efficiente gestione degli appuntamenti; secondo la gestione multilivello delle competenze rispondenti al principio di efficientamento, nonché di trasparenza nell'organizzazione della pubblica amministrazione, il servizio è disposto dal Governo, ma la sua diretta gestione è prettamente di competenza dei singoli consolati in quanto rispondente alle necessità di corretto funzionamento degli stessi”.
“La disposizione di tali istituti, la cui trasparenza nella gestione deriva dalla loro previsione sul sito ufficiale del consolato di riferimento – evidenzia il deputato – è, dunque, di diretta emanazione della pubblica amministrazione rispondente pertanto al corretto funzionamento della macchina amministrativa; sulla rete, tramite l'utilizzo difforme di piattaforme digitali quali Facebook, è posta in essere una campagna di disinformazione in merito alla corretta competenza di gestione del servizio “prenot@mi” rientrante in quella del consolato, nonché della pubblica amministrazione, additandola erroneamente, invece, ad una responsabilità governativa di natura politica”.
“Tale erronea diffusione di informazioni, in particolare come sta accadendo in riferimento alla gestione del consolato italiano a Barcellona, - secondo Caiata – non solo si sostanzia in un'azione fuorviante sulla rete di una dannosa percezione dell'azione governativa addebitando ad essa il malfunzionamento del sistema di prenotazione, ma confonde la corretta conoscenza della ripartizione delle competenze nell'ambito della separazione dei poteri di gestione amministrativa nei diversi livelli dello Stato atti al corretto funzionamento dei suddetti servizi ad esso sottostanti”.
Il deputato, quindi, chiede di sapere “quali iniziative intenda assumere il Governo per scongiurare l'erronea diffusione di informazioni dannose e rafforzare la corretta conoscenza delle competenze nella gestione amministrativa dei servizi in capo ai consolati rispetto all'azione politica del Governo, estranea, invece, alla diretta gestione amministrativa degli stessi”. (aise)