Carè (Pd): anche in Italia come Australia vietare a social under 16

ROMA\ aise\ - “L’Australia ha vietato i social media agli under 16 con una legge votata da tutto il parlamento. In Italia, il Pd ha già depositato una proposta legislativa per affrontare l'emergente problema dell'accesso dei minori ai social media in Italia. Ispirandosi alla recente legge approvata in Australia, ci impegniamo a promuovere misure simili nel nostro Paese”. Così Nicola Carè, deputato Pd eletto all’estero e residente in Australia.
“Il 47% dei giovani italiani tra i 10 ed i 24 anni sarebbe favorevole a una limitazione dello smartphone fino ai 14 anni e dei Social media fino ai 16”, riporta Carè, che commenta: “se questo concetto è più accettabile per chi quell'età l'ha già raggiunta, fa riflettere che sia d'accordo anche 1 su 3 fra chi ci deve ancora arrivare come rivela l'annuale indagine condotta dall'Associazione Nazionale Di.Te. (Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo Di.Te.) in collaborazione con il portale studentesco Skuola.net".
"La legge australiana, approvata con largo consenso parlamentare, rappresenta una delle più severe normative a livello mondiale contro i social media, imponendo alle aziende di adottare misure efficaci per impedire ai giovani di creare account”, continua il deputato, secondo cui “questa iniziativa è un passo importante per proteggere i nostri giovani dai rischi associati all'uso delle piattaforme social. Il disegno di legge che abbiamo presentato in Italia in senato a prima firma Mennuni e Malpezzi e alla Camera Madia, mira a velocizzare l’iter legislativo e garantire un ambiente online più sicuro per i nostri ragazzi tutelando così i minori e – conclude – promuovendo una maggiore responsabilità da parte delle piattaforme social". (aise)