Carè (PD): cooperazione strategica tra Italia e Australia su diritto, finanza e innovazione

PADOVA\ aise\ - “È per me un grande onore aver preso parte oggi, nella storica cornice di Padova, all’apertura della Conferenza Italo-Australiana su Diritto e Finanza, un appuntamento che rappresenta molto più di un incontro professionale: è la conferma del nostro impegno comune a rafforzare i legami culturali, accademici e commerciali tra Italia e Australia”: è quanto ha dichiarato l’on. Nicola Carè, deputato PD eletto all’estero, intervenendo all’iniziativa organizzata da AILA, dall’Università di Padova, con il contributo del professor Marcello Poggioli, e dalla Camera di Commercio e Industria Italiana di Melbourne.
Nel suo intervento, Carè ha espresso un sentito ringraziamento agli organizzatori, con un particolare omaggio a Vincent Morfuni, presidente di AILA e figura di riferimento per la comunità legale italo-australiana, e a Veronica Misciattelli, amministratrice delegata della ICCI Melbourne, per il ruolo svolto nel rafforzare i rapporti tra imprese e istituzioni dei due Paesi.
Uno dei temi centrali della conferenza è stato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo del diritto e della finanza. ”L’IA rappresenta una delle sfide più urgenti e affascinanti del nostro tempo”, ha osservato Carè: “può rendere la giustizia più accessibile e i servizi legali più efficienti, ma occorre garantire che trasparenza, equità ed empatia restino al centro del diritto. È nostra responsabilità evitare che l’innovazione diventi uno strumento di esclusione, invece che di progresso condiviso”.
Carè ha inoltre ricordato la dimensione più ampia dei rapporti tra Italia e Australia. “La nostra relazione bilaterale”, ha detto, “si fonda su valori comuni – democrazia, stato di diritto e giustizia sociale – e su una lunga storia di legami migratori, economici e culturali. In un mondo attraversato da crisi e tensioni geopolitiche, rafforzare questa cooperazione non è un fatto secondario, ma una scelta strategica”. “Conferenze come questa non solo promuovono il dialogo tra professionisti, accademici e imprese, ma rappresentano anche atti politici”, ha concluso Carè, “perché costruiscono dal basso un’amicizia solida e concreta tra i nostri due Paesi, fondamentale per lo sviluppo, la stabilità e la giustizia del futuro”.
Apprezzatissima l’autorevole presenza secondo Carè, all’evento, di Tony Pagone, ex giudice presso la Corte Federale dell'Australia. (aise)