Cittadinanza/ Carè (Pd): da Governo attacco ai diritti fondamentali di chi emigra e delle loro discendenze

ROMA\ aise\ - “Le recenti modifiche alla legge sulla cittadinanza italiana, approvate dal Consiglio dei Ministri il 28 marzo 2025, sono inaccettabili e ridicole”. Così in una nota Nicola Carè, deputato del Pd eletto all’estero.
Per il deputato, “la motivazione ufficiale, secondo cui si intende "tutelare" il processo di acquisizione della cittadinanza italiana, è un pretesto che nasconde un attacco ai diritti fondamentali di chi emigra e delle loro discendenze. Diventare cittadino italiano non è solo una formalità: è un riconoscimento di identità, cultura e appartenenza”.
“Queste modifiche – osserva Carè – stravolgono e negano diritti acquisiti, minando la dignità di milioni di cittadini italiani all'estero e delle loro famiglie. È inaccettabile che si giochi con le vite delle persone, imponendo restrizioni e complicazioni che non hanno alcuna giustificazione ragionevole. I tempi e le modalità di questa operazione legislativa sono inadeguati e mostrano una totale disconnessione dalle reali esigenze di chi ha scelto di portare il nome e i valori italiani nel mondo. Ci batteremo con tutte le nostre forze per difendere i diritti dei cittadini italiani all’estero. Non permetteremo – conclude il parlamentare dem – che la nostra identità venga svenduta per mere logiche politiche”. (aise)