Dopo un'estate intensa, un autunno impegnativo – di Fabio Porta
ROMA\ aise\ - “La visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nello scorso mese di luglio è stata certamente il fatto più rilevante dei mesi scorsi; non soltanto per la grande collettività italiana che vive in Brasile e per le relazioni bilaterali tra i due Paesi ma anche per la conferma del grande interesse e della speciale attenzione che il Capo dello Stato continua a dedicare al continente sudamericano”. Così scrive Fabio Porta, deputato Pd eletto all’estero, nell’editoriale che apre il nuovo numero della sua newsletter, attraverso cui informa connazionali ed elettori delle sue attività fuori e dentro il Parlamento.
“Dopo le visite in Argentina, Uruguay, Cile e Paraguay la visita in Brasile è il coronamento di un ciclo di viaggi nel corso dei quali la più alta carica dello Stato italiano ha voluto abbracciare e non soltanto idealmente la più grande comunità di italo-discendenti al mondo, rilanciando al tempo stesso la necessaria e strategica politica di collaborazione tra l'Italia e i suoi partner latino-americani.
La speranza è che non soltanto l'Italia ma anche l'Unione Europea ascoltino l'appello del Presidente Mattarella ad intensificare la cooperazione con i Paesi latino-americani, e che ad esempio nei prossimi mesi la nuova commissione europea possa finalmente procedere ad una positiva conclusione dell'accordo tanto (forse troppo) atteso con i Paesi del Mercosud.
Negli scorsi mesi, come è possibile riscontrare leggendo questa newsletter, il mio impegno politico e parlamentare si è rivolto, accanto alla dovuta attenzione a tutte le iniziative dentro e fuori dal Parlamento a favore delle comunità degli italiani all'estero, ai Paesi dove vivono le nostre più grandi comunità in Sudamerica: al Venezuela ho dedicato un impegno particolare all'indomani delle elezioni 'farsa' organizzate dal regime di Maduro e per stare vicino a quanti lottano per la libertà e la democrazia; ho ricevuto in commissione esteri gli attivisti argentini dei diritti umani, con i quali abbiamo denunciato le politiche 'negazioniste' e i tagli alle organizzazioni sociali operate dal governo di quel Paese; ho poi ripreso la mia antica e sacrosanta battaglia per un Consolato Generale a Montevideo, una richiesta legittima e una soluzione necessaria per dare servizi dignitosi ed efficienti ai nostri connazionali; tanti ovviamente gli impegni relativi al Brasile, primo tra tutti in questo periodo quello per l'applicazione dell'accordo (rinnovato a luglio nel corso della visita a Brasilia di Mattarella) per il reciproco riconoscimento delle patenti. E poi Cile e Peru, dove si svolgerà in queste settimane una missione della quale darò conto nella prossima edizione della newsletter.
Il lavoro e la passione non mancano quindi, e continueranno nei prossimi mesi soprattutto nelle aule parlamentari, dove riprende il cammino della legge sull'insegnamento dell'emigrazione a scuola e dovrebbe partire quello della norma che facilita il rientro in Italia delle giovani generazioni di italiani nate all'estero; sarà poi la volta della legge di bilancio per il 2025, un passaggio difficile ma estremamente importante per ottenere risultati in grado di migliorare i servizi destinati agli italiani nel mondo a partire dal potenziamento dei consolati, sempre in difficoltà e quindi bisognosi di interventi mirati nei settori maggiormente sottoposti alla domanda dell'utenza.
Mesi intensi ai quali seguiranno settimane altrettanto impegnative; una sfida continua alla quale non è possibile sottrarsi quando si hanno a cuore i destini di milioni di italiani che in ogni parte del pianeta rappresentano l'orgoglio ma anche il futuro del nostro Paese”. (aise)