Enti gestori/ Tripodi risponde a Borghese (Maie): nessuna irregolarità alla Federdante di Cordoba

ROMA\ aise\ - “Relativamente all'ente Federdante, non state rilevate irregolarità né in fase di assegnazione né nell'utilizzo dei contributi ricevuti. L'ente continua a svolgere le proprie funzioni di promozione della lingua e cultura italiana nella circoscrizione consolare di Cordoba in modo trasparente e nel rispetto della normativa vigente. Non sussistono, infine, situazioni debitorie da parte di quest'ultimo nei confronti dello Stato italiano”. È quanto si legge nella risposta che la sottosegretaria agli esteri Maria Tripodi ha reso alla interrogazione con cui il senatore del Maie Mario Borghese chiedeva chiarimenti sui controlli dell’operato degli enti gestori e, nello specifico, della Federdante di Cordoba.
La Farnesina, ricorda Tripodi nella sua risposta, “gestisce e coordina gli enti gestori e finanzia le loro attività sulla base delle proposte progettuali presentate nel rispetto delle indicazioni tassative contenute nella circolare ministeriale n. 4 del 2022 avente ad oggetto "corsi di lingua e cultura italiana e altre iniziative scolastiche all'estero a cura degli enti gestori". L'ente Federdante è attivo da oltre 20 anni nella circoscrizione consolare di Cordoba e si occupa della diffusione della lingua e cultura italiana in 8 scuole bilingui biculturali, coordinando le iniziative curricolari ed extracurricolari, raccogliendo dati e collaborando con l'ufficio scolastico del consolato generale a Cordoba per il monitoraggio ed il controllo delle attività”.
“A tal proposito, - aggiunge la sottosegretaria – è assegnatario di contributi a valere sul capitolo di bilancio ministeriale n. 3153 per il progetto denominato "Il mondo italiano a scuola" che, giunto alla sua terza edizione, è arrivato secondo (per l'iniziativa 1, corsi curricolari) e ottavo (per l'iniziativa 2, corsi extracurricolari di sostegno agli studenti in difficoltà) nelle graduatorie degli enti gestori assegnatari di contributi stilate dal Ministero per le progettualità relative all'anno scolastico 2024/2025. L'ente, per il carattere di serietà ed affidabilità, è referente per il coordinamento delle attività di 32 scuole pubbliche della Provincia di Cordoba che aderiscono al programma (convenzione) firmato dalla Provincia e dall'ambasciata d'Italia in Argentina per l'insegnamento dell'italiano”.
“Le richieste di contributo presentate dall'ente Federdante – continua Tripodi – sono state oggetto di valutazione, sempre con parere positivo, da parte del locale COMITES. Solo nel parere alla richiesta per l'anno scolastico 2022, comunque positivo, il COMITES aveva sollevato perplessità sul fatto che la Federdante non avesse regolarmente presentato i bilanci alle autorità di controllo negli ultimi 3 anni e che nel 2020 fossero decadute dalle cariche tutte le autorità governative della stessa. Tuttavia, come appurato dal consolato generale, le presunte irregolarità rilevate erano dovute al forte rallentamento subito dalle attività assembleari dell'ente, a seguito dello scoppio della pandemia COVID-19. L'ente ha provveduto poi a sanare il ritardo presentando tutta la documentazione prevista, come risulta dall'avvenuta approvazione dei bilanci e dei relativi verbali delle assemblee da parte dell'organismo di controllo argentino sulle persone giuridiche, Inspección de personerìa jurídica”.
Quanto ai controlli posti in essere sugli enti gestori prima di concedere i finanziamenti, Tripodi sottolinea che “in ottemperanza a quanto prescritto dalla circolare 4/2022, ogni anno il Ministero procede ad una scrupolosa valutazione di tutte le richieste che gli enti presentano per l'anno scolastico di riferimento. La procedura di valutazione si esplica nelle seguenti fasi, una volta accertata l'iscrizione all'albo consolare dei soggetti richiedenti: 1) verifica di ammissibilità volta ad attestare la completezza, la correttezza formale e la conformità della documentazione, trasmessa per il tramite della competente sede diplomatico-consolare, alle disposizioni della circolare. Gli uffici diplomatico-consolari, infatti, sono preposti a mantenere attive tutte le procedure idonee per effettuare un monitoraggio puntuale dell'attività dei soggetti richiedenti e beneficiari del contributo; 2) predisposizione di una comunicazione alle sedi che evidenzi eventuali carenze o inesattezze formali o di merito che l'ente dovrà sanare entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione; 3) valutazione di merito attraverso l'applicazione dei criteri stabiliti nel decreto annuale attuativo della circolare”. (aise)