Europee/ Onori (Az): urgenti nuove modalità di voto per residenti all’estero

ROMA\ aise\ - “Per migliaia di italiani residenti all’estero votare per le Europee è diventata una corsa ad ostacoli, tra disservizi e lunghe file che mettono a dura prova la pazienza anche dei più determinati”. È quanto denuncia Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa.
“Ad esempio, - riporta la deputata – in Belgio molti non hanno ricevuto a casa la tessera elettorale, senza la quale non e possibile votare, e a Bruxelles si sono registrate file di ore al consolato, per ritirarne una nuova. A ciò si aggiunge che per gli italiani residenti in Belgio sono state istituite poche sezioni, per cui chi vive ad esempio nelle Fiandre dovrà andare fino a Bruxelles per votare. Inevitabilmente c’è chi rinuncia”.
“C’è bisogno di una riforma urgente, che introduca per gli italiani residenti all’estero una semplificazione e uno snellimento delle procedure elettorali”, ribadisce Onori, che aggiunge: “il problema è a monte, nelle modalità di voto anacronistiche ancora previste gli italiani residenti all’estero”.
“Innanzitutto va superato il vincolo della classica tessera elettorale: sarebbe tutto più semplice ed efficace – osserva la parlamentare – se per votare bastasse un documento di identità valido, previa solo verifica della registrazione dell’elettore all’interno di database aggiornati. Allo stesso tempo bisogna lavorare per potenziare tutti i servizi di prossimità. I disservizi consolari sono infatti uno degli aspetti che più complica la vita dei connazionali Aire, ai quali – conclude Onori - il diritto all’esercizio del voto va garantito come a tutti gli altri. In quanti – si chiede concludendo – rinunceranno invece anche questa volta?”. (aise)