Giacobbe (Pd): il lavoro del Cgie fondamentale per le modifiche alla legge sulla cittadinanza

ROMA\ aise\ - Nel corso dell’assemblea plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, riunita in questi giorni a Roma, è stata ribadita con forza la necessità di rivedere e correggere la nuova legge sulla cittadinanza, per eliminare le discriminazioni che oggi colpiscono tanti cittadini italiani nel mondo.
“La plenaria del CGIE – ha dichiarato il Senatore del Partito Democratico, Francesco Giacobbe, eletto nella circoscrizione estero Africa‑Asia‑Oceania‑Antartide – ha confermato come la nuova legge sulla cittadinanza debba essere rivista e corretta. Insieme possiamo portare avanti un lavoro capace di riequilibrare una norma che, ad oggi, vede discriminare i cittadini italiani all’estero, negando loro diritti e opportunità”.
“Voglio ringraziare tutti i consiglieri, l’Ufficio di Presidenza e il Segretario Generale, Maria Chiara Prodi, - ha proseguito il senatore – per aver portato avanti una discussione significativa e soprattutto orientata alla tutela e alla valorizzazione dei diritti dei nostri connazionali nel mondo. Questo lavoro comune è fondamentale per costruire una nuova legge più giusta e inclusiva, capace di rappresentare davvero la realtà e le aspirazioni di chi vive e opera fuori dal Paese”.
“La strada è ancora lunga – ha concluso il Senatore –, ma sono certo che con impegno e determinazione sapremo arrivare ad una soluzione condivisa e degna dell’Italia e dei milioni di italiani che risiedono all’estero”. (aise)