Il Partito Liberaldemocratico al Congresso ALDE di Bruxelles 2025

BRUXELLES\ aise\ - Il Partito Liberaldemocratico ha partecipato al Congresso ALDE 2025, tenutosi a Bruxelles il 24 e 25 ottobre scorsi presso il SQUARE Brussels Meeting Centre. La delegazione italiana, guidata dal segretario Luigi Marattin, ha rappresentato il partito insieme ai principali leader liberali europei con la presenza dei Delegati PLD e da un rappresentante PLD estero, Luca Boccardo, attuale coordinatore del PLD, Belgio.
"Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con rappresentanti di partiti liberali provenienti da tutta Europa, tutti impegnati quotidianamente a contrastare derive conservatrici, socialiste e populiste nei rispettivi Paesi - hanno spiegato dal PLD -. È stato particolarmente significativo dialogare con realtà come Ciudadanos dalla Spagna e il partito liberale serbo, protagonista delle recenti proteste per la democrazia, così come rafforzare le relazioni internazionali grazie al lavoro della nostra responsabile Elena Buratti, che sta sviluppando importanti contatti con colleghi portoghesi, austriaci e con i vertici europei di ALDE".
Durante la due giorni, il PDL ha preso parte a numerosi panel e dibattiti, vivendo "un’esperienza estremamente arricchente sia dal punto di vista politico che umano". Il Partito Liberaldemocratico ha spiegato anche di aver "contribuito attivamente alla definizione della posizione comune dei liberali europei, partecipando al dibattito e al processo di approvazione delle risoluzioni congressuali".
Un aspetto particolarmente positivo per il PDL è stata "la grande partecipazione di giovani provenienti da tutta Europa: vedere così tanti ragazzi e ragazze coinvolti nei lavori, nelle discussioni e nei momenti di confronto, è stato motivo di orgoglio e speranza per il futuro del liberalismo europeo".
L’Europa rappresenta oggi "un punto di riferimento imprescindibile per le nuove generazioni impegnate in politica, molto più di quanto lo fosse in passato. Se vent’anni fa l’Unione Europea poteva sembrare una realtà distante, oggi è il punto di partenza naturale per chi vuole impegnarsi, anche a livello locale. Questa consapevolezza, pur tra le difficoltà e le sfide, ci permette di affrontare il futuro con maggiore ottimismo e determinazione".
La presenza al Congresso ALDE è dunque, secondo il PDL, una conferma per "l’impegno nella costruzione di un’Europa più forte, democratica e inclusiva, rafforzando la collaborazione con i partner liberali di tutto il continente". (aise)