In Commissione Esteri l’Indagine Conoscitiva sull’Artico/ Billi (Lega): comunità italiana ponte fondamentale

ROMA\ aise\ - Si è aperta oggi, 19 marzo, in Commissione Esteri, l’Indagine Conoscitiva sull’Artico, aperta dal Sottosegretario agli Affari Esteri, Giorgio Silli. “L'Italia dev'essere presente, per non subire passivamente questi sviluppi”, ha dichiarato a margine della riunione Simone Billi, deputato delle Lega eletto in Europa e membro della Commissione Estero, secondo il quale, per essere presente, l’Italia deve contare sulla comunità italiana locale in qualità di “ponte fondamentale per il nostro Paese”.
“Lo scioglimento dei ghiacci artici rimodella il commercio internazionale e offre nuove risorse accessibili – ha aggiunto Billi -. Già oggi il nostro Paese è attivo nell’Artico, come osservatore al Consiglio Artico e come ricerca alle Isole Svalbard. Da notare che nei paesi membri del Consiglio Artico (Canada, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Russia, Stati Uniti e Svezia) vivono molti italiani: 50mila risiedono solo nei paesi che sono anche membri UE, e complessivamente si arriva alla cifra di 550mila”. Per questo, secondo Billi, “la Comunità Italiana locale giocherà un ruolo importante”.
Billi, ha poi voluto ringraziare il collega Paolo Formentini per avere promosso questa Indagine Conoscitiva, Giulio Tremonti, Presidente della Commissione Esteri, e Giorgio Silli. (aise)