In viaggio con Matteotti: Crisanti (Pd) domani nel Polesine

ROMA\ aise\ - “Matteotti. Un viaggio nei luoghi simbolo della sua storia politica in Polesine” è l’iniziativa in programma domani, 7 giugno, cui parteciperà anche Andrea Crisanti, senatore Pd eletto in Europa.
Organizzata dal Partito Democratico in occasione del centenario dell’assassinio di Matteotti, l’iniziativa, spiega Crisanti, sarà “un viaggio lungo diversi comuni del Polesine, per scoprire i luoghi chiave della vita politica del leader socialista. Il viaggio partirà da Rovigo per concludersi nel cimitero di Fratta Polesine, sua città natale. Assieme a me, ci saranno il segretario provinciale Angelo Zanellato e il presidente dell'Assemblea provinciale Patrizio Bernardinello”.
“L’opera delle donne e degli uomini che hanno prima difeso e poi restituito dignità alla nostra storia è fatta di scelte coraggiose, gesti audaci e idee innovative”, annota il parlamentare. “Il valore di un uomo come Giacomo Matteotti sta certamente nell’aver detto no all’umiliazione del concetto di democrazia e di libertà, in un momento storico in cui la prepotenza del potere era sempre più forte. I suoi discorsi alla Camera sono veri e propri atti di coraggio. Ma il valore dell’uomo politico sta anche in tanti piccoli gesti quotidiani. Nelle sedute dei consigli comunali, nell’ascolto dei braccianti, nelle riunioni con i lavoratori. Nello studio preciso e meticoloso. Nelle ore passate chino sui volumi nella biblioteca della Camera”.
“Una collana di piccole grandi azioni messe in atto tutti i giorni e che nascono proprio qui, in questi poco meno di 2000 chilometri quadrati. Ed è questo – sottolinea Crisanti – il motivo per cui abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio in Polesine, dove le sue convinzioni affondano le radici. La sua scuola politica, il suo amore per il socialismo e la sua gavetta umana e istituzionale è stata in queste terre, che ancora oggi conservano l’importanza del lavoro e del senso di comunità”.
“Mi auguro che l’Italia non abbia più bisogno di eroi per difendere la democrazia”, conclude Crisanti. “Ma senza dubbio la democrazia ha bisogno dell’azione quotidiana di ciascuno di noi per godere di buona salute”. (aise)