Onori (Az): fermare le iniziative della propaganda filorussa
ROMA\ aise\ - “Da troppo tempo continuano nel nostro Paese iniziative volte a riscrivere la narrazione dell’aggressione russa in Ucraina, a volte purtroppo anche con l’avallo di alcune istituzioni. Dopo i cartelloni filorussi apparsi in diverse città italiane - in seguito rimossi grazie alla richiesta di numerosi cittadini - continuano incontri ed eventi ospitati in sale pubbliche, come quello che si terrà questa domenica a Marina di Massa, dove è stata addirittura concessa la sala provinciale di Villa Cuturi per ospitare un incontro che vede coinvolta l’associazione Vento dell’Est, che da tempo agisce come vero e proprio megafono della propaganda russa a danno dei cittadini italiani”. Con queste parole scritte su X, la deputata di Azione eletta in Europa, Federica Onori, ha chiesto, anche questa volta, che “le istituzioni ritirino questa concessione perché è inconcepibile che sale pubbliche, comunali o provinciali siano utilizzate per eventi simili”.
Secondo Onori questa “non è una questione di libertà di opinione, ma di tutelare il diritto dei cittadini ad una corretta informazione, prerequisito imprescindibile per la nostra democrazia”.
Infine, ha spiegato: “da tempo ritengo sia necessario un impegno trasversale per frenare tentativi di ingerenza straniera nel nostro Paese, condotta riproponendo tale e quale la propaganda del Cremlino nelle nostre città. Mi auguro che, anche in questa occasione, si intervenga tempestivamente”. (aise)ROMA\ aise\ - “Da troppo tempo continuano nel nostro Paese iniziative volte a riscrivere la narrazione dell’aggressione russa in Ucraina, a volte purtroppo anche con l’avallo di alcune istituzioni. Dopo i cartelloni filorussi apparsi in diverse città italiane - in seguito rimossi grazie alla richiesta di numerosi cittadini - continuano incontri ed eventi ospitati in sale pubbliche, come quello che si terrà questa domenica a Marina di Massa, dove è stata addirittura concessa la sala provinciale di Villa Cuturi per ospitare un incontro che vede coinvolta l’associazione Vento dell’Est, che da tempo agisce come vero e proprio megafono della propaganda russa a danno dei cittadini italiani”. Con queste parole scritte su X, la deputata di Azione eletta in Europa, Federica Onori, ha chiesto, anche questa volta, che “le istituzioni ritirino questa concessione perché è inconcepibile che sale pubbliche, comunali o provinciali siano utilizzate per eventi simili”.
Secondo Onori questa “non è una questione di libertà di opinione, ma di tutelare il diritto dei cittadini ad una corretta informazione, prerequisito imprescindibile per la nostra democrazia”.
Infine, ha spiegato: “da tempo ritengo sia necessario un impegno trasversale per frenare tentativi di ingerenza straniera nel nostro Paese, condotta riproponendo tale e quale la propaganda del Cremlino nelle nostre città. Mi auguro che, anche in questa occasione, si intervenga tempestivamente”. (aise)