Onori (Az): il governo intervenga su campagna pro Russia
ROMA\ aise\ - “Il governo avvii tutte le iniziative necessarie per approfondire e chiarire chi c’è dietro alla campagna pubblicitaria pro Russia in corso ormai da qualche settimana in diverse città italiane, tra cui Roma, Lamezia Terme, Pesaro, Ferrara, Verona, e nelle provincie di Modena, Parma e Reggio Emilia”. Così Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa, che sul tema ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell'Interno, al Ministro dell'Economia e delle finanze e al Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.
Su cartelloni pubblicitari fissi e su vele mobili campeggiano infatti da giorni manifesti con lo slogan “La Russia NON è nostra nemica” e con l’invito a interrompere il sostegno economico per le forniture di armi all’Ucraina e a Israele.
“Occorre appurare – aggiunge – chi finanzia queste campagne pubblicitarie a favore di un Paese, la Russia appunto, sotto pesanti sanzioni Ue per l'aggressione militare nei confronti dell'Ucraina e per le violazioni dei diritti umani e se dietro non ci sia un disegno più articolato, come ad esempio un'operazione di propaganda e di disinformazione nel nostro territorio nazionale, una delle specialità di Mosca”.
“Come Azione, abbiamo presentato a Roma un’interrogazione al sindaco Gualtieri perché faccia massima chiarezza, ma l’allarme è chiaramente di carattere nazionale e richiede una risposta e un intervento immediati da parte del governo. I cittadini – conclude Onori – hanno il diritto di sapere, non può esserci spazio per alcuna ambiguità”, ha concluso Onori. (aise)ROMA\ aise\ - “Il governo avvii tutte le iniziative necessarie per approfondire e chiarire chi c’è dietro alla campagna pubblicitaria pro Russia in corso ormai da qualche settimana in diverse città italiane, tra cui Roma, Lamezia Terme, Pesaro, Ferrara, Verona, e nelle provincie di Modena, Parma e Reggio Emilia”. Così Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa, che sul tema ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell'Interno, al Ministro dell'Economia e delle finanze e al Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.
Su cartelloni pubblicitari fissi e su vele mobili campeggiano infatti da giorni manifesti con lo slogan “La Russia NON è nostra nemica” e con l’invito a interrompere il sostegno economico per le forniture di armi all’Ucraina e a Israele.
“Occorre appurare – aggiunge – chi finanzia queste campagne pubblicitarie a favore di un Paese, la Russia appunto, sotto pesanti sanzioni Ue per l'aggressione militare nei confronti dell'Ucraina e per le violazioni dei diritti umani e se dietro non ci sia un disegno più articolato, come ad esempio un'operazione di propaganda e di disinformazione nel nostro territorio nazionale, una delle specialità di Mosca”.
“Come Azione, abbiamo presentato a Roma un’interrogazione al sindaco Gualtieri perché faccia massima chiarezza, ma l’allarme è chiaramente di carattere nazionale e richiede una risposta e un intervento immediati da parte del governo. I cittadini – conclude Onori – hanno il diritto di sapere, non può esserci spazio per alcuna ambiguità”, ha concluso Onori. (aise)