Onori (Az): preoccupante deriva antidemocratica in Turchia

ROMA\ aise\ - “La detenzione di Ekrem İmamoğlu, principale rivale politico di Erdoğan, e di oltre 100 suoi collaboratori solleva gravi interrogativi sullo stato della democrazia in Turchia”. È quanto scrive su X Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa, segretaria in Commissione Esteri, a commento dell’arresto del sindaco di Istanbul.
“A pochi giorni dalle primarie del Partito Popolare Repubblicano (domenica prossima 23 marzo - ndr), questo intervento delle autorità rischia di influenzare il processo politico e di limitare il pluralismo”, continua Onori. “In un Paese che aspira a far parte dell’UE, il confronto democratico dovrebbe avvenire nelle urne. Se gli sconvolgimenti globali e la ridefinizione delle relazioni transatlantiche stanno favorendo un avvicinamento tra Bruxelles e Ankara, dalla sicurezza all’economia, la fiducia si costruisce anche e soprattutto sul rispetto dei principi democratici". (aise)