Ottenere la liberazione dei prigionieri politici italo-venezuelani e di Alberto Trentini: Boldrini (Pd) interroga Tajani

ROMA\ aise\ - Quali iniziative ha intrapreso il Governo italiano per ottenere la liberazione dei prigionieri politici italo-venezuelani e del cooperante Alberto Trentini? A chiederlo è la deputata Pd Laura Boldrini che, insieme ai colleghi Porta – parlamentare eletto in Sud America – e Quartapelle, ha presentato una interrogazione a risposta in Commissione al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani.
Nella premessa, Boldrini ricorda che “dopo le elezioni presidenziali del 2024, in Venezuela si è fatta sempre più grave l'azione repressiva del regime di Maduro nei confronti degli oppositori e delle persone considerate scomode; sono almeno sei – sottolinea la deputata – gli italo-venezuelani arrestati e detenuti in carcere, in alcuni casi da molto tempo, e a questi si unisce il cooperante italiano Alberto Trentini che si trova nel carcere “El Rodeo I” a Caracas e di cui non si riesce ad avere notizie”.
“Il caso più noto tra i detenuti politici italo-venezuelani – riporta Boldrini – è quello del deputato Americo De Grazia, arrestato nell'agosto 2024 e ora nel carcere “El Helicoide” di Caracas dove si trova anche un altro deputato, Biagio Pilieri, e insieme a lui Margarita Assenza e Oreste Schiavo, mentre nello stesso carcere dove si trova Trentini è detenuto Daniel Echenagucia; Maria Rosa De Grazia, figlia del deputato arrestato, si è rivolta al Ministro Antonio Tajani con una lettera nella quale si afferma: “sono ormai otto mesi che insisto, senza alcuna risposta, affinché venga presa in considerazione la situazione di mio padre. Non ho mai ricevuto alcuna risposta, né negativa né positiva, e non è stato mai possibile fissare un appuntamento con lei”; nella stessa lettera si lamenta il fatto che al signor De Grazia non è stato concesso neanche il permesso di telefonare all'anziana madre in procinto di essere sottoposta d'urgenza a un intervento chirurgico al cuore”.
Boldrini, quindi, chiede al Ministro “quali iniziative abbia intrapreso il Governo italiano per ottenere la liberazione dei prigionieri politici italo-venezuelani e del cooperante Alberto Trentini” e “in che modo intenda agire affinché venga assicurata a questi detenuti l'assistenza necessaria, e ai loro familiari la vicinanza del Governo e delle autorità italiane”. (aise)