Porta (Pd) chiede a Governo e Parlamento iniziative coraggiose per riportare a casa Alberto Trentini

ROMA\ aise\ - Il deputato del Pd eletto in Sud America, Fabio Porta, è intervenuto in aula a seguito dell’informativa del Ministro Tajani e alla vigilia del trecentesimo giorno di detenzione in Venezuela del cooperante italiano Alberto Trentini, per denunciare le “eccessive prudenze” con le quali governo e Parlamento hanno affrontato il caso Trentini in questi mesi.
“Questa sarà la notte numero trecento per Alberto Trentini in una buia cella di un carcere venezuelano – ha esordito il parlamentare - 300 notti senza ricevere nemmeno una visita consolare e soprattutto senza conoscere i motivi (che ovviamente non esistono) della sua arbitraria detenzione. Il governo italiano – ha proseguito Porta - che pochi giorni fa si è fatto vanto (senza averne nessun merito) della liberazione di due cittadini italo-venezuelani, ha il dovere di mettere in atto tutte le azioni possibili per riportare Alberto a casa, a partire dalla nuova missione dell’inviato speciale Luigi Vignali della quale a oggi non abbiamo più alcuna notizia”.
Il deputato eletto in Sudamerica ha quindi rinnovato l’invito al Parlamento per inviare una delegazione in Venezuela “perché anche la diplomazia parlamentare possa dare il suo contributo decisivo alla soluzione di un caso che merita la massima considerazione da parte di tutte le nostre istituzioni”. (aise)