Porta (Pd): incertezze e ambiguità del Governo rischiano di far saltare l'accordo Ue-Mercosur

ROMA\ aise\ - "Le incertezze e ambiguità del governo italiano rischiamo di fare saltare il più grande accordo commerciale della storia, che darebbe un impulso di oltre 50 miliardi di euro all’export europeo e di ben 14 miliardi a quello dell’Italia, il Paese che trarrebbe i maggiori benefici da questo accordo". A dirlo è stato il deputato del Pd eletto in Sudamerica, Fabio Porta, a margine del voto di pochi giorni fa in commissione affari esteri della Camera dei Deputati su una risoluzione presentata da Porta assieme ai colleghi del Partito Democratico (votata all’unanimità) che impegna il governo a "procedere senza esitazioni verso la firma dell’accordo Ue-Mercosur" nonostante "gli europarlamentari di Fratelli d’Italia a Strasburgo stanno continuando a porre barriere ed ostacoli nella stessa direzione".
Il prossimo 19 dicembre la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dovrebbe esprimere il voto dell’Italia a favore di un accordo atteso da venticinque anni, ma regna l'indecisione, secondo Porta. Questa "indecisione del nostro Paese oltre a fare slittare in maniera indefinita il negoziato renderebbe l’UE poco credibile anche rispetto a tutti i potenziali partner con i quali potremmo concludere accordi in grado di ridurre i rischi della competizione commerciale con USA e Cina".
La Presidente Meloni sarà dunque mercoledì prossimo in Parlamento e in quel contesto riferirà se l’Italia voterà a favore o "se si assumerà la responsabilità storica di questo fallimento che rappresenterebbe oltre a un danno irreparabile per il nostro export un ulteriore schiaffo alle grandi collettività italiane che in Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay aspettano con altrettanta speranza un accordo che potrebbe segnare il rilancio di un rapporto strategico tra Italia, Europa e Sudamerica". (aise)