Porta (Pd): moltiplicare tutti gli sforzi istituzionali per riportare a casa Alberto Trentini

ROMA\ aise\ - “Da 80 giorni un giovane cooperante italiano è detenuto nelle carceri venezuelane: si tratta di Alberto Trentini, arrestato il 15 novembre scorso e da allora senza contatti con la sua famiglia e i suoi legali”. Così Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America, che, con alcuni colleghi del suo gruppo parlamentare ha presentato qualche settimana fa un’interrogazione al governo in cui, ricorda, “oltre ad esprimere la nostra grande preoccupazione, chiediamo di agire con tempestività e determinazione in tutte le sedi opportune per garantire al cooperante il pieno rispetto dei suoi diritti insieme all’immediata possibilità di rientro in Italia”.
“Nel rispetto della riservatezza e della discrezione che devono riguardare questo tipo di situazioni, così come richiesto dal Ministro degli Esteri in audizione qui alla Camera, - continua Porta – abbiamo il dovere di fare sentire la nostra voce ed esprimere ai genitori di Antonio tutta la nostra solidarietà e vicinanza, così come abbiamo fatto per Cecilia Sala e per tutti i nostri connazionali detenuti all’estero, a maggior ragione quando a privarli della libertà è un governo autoritario che tiene in prigione per motivi politici decine di altri cittadini, tra i quali molti in possesso della doppia cittadinanza italiana e venezuelana”. (aise)