Referendum/ 30 mila schede dal Venezuela al macero: i deputati Pd eletti all’estero interrogano il Ministro Tajani

ROMA\ aise\ - La settimana scorsa, i deputati del Pd eletti all’estero, Fabio Porta, Christian Di Sanzo, Toni Ricciardi e Nicola Carè, hanno presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, per chiedere chiarimenti e interventi urgenti sulle “gravi irregolarità” avvenute durante il recente referendum in Venezuela, dove 30 mila schede sono “buttate nel macero” a causa di ritardi.
“Nonostante la partecipazione record del 34,6% degli aventi diritto - ha spiegato l’On. Porta in una nota - nessuna scheda è stata scrutinata a causa di gravi ritardi logistici. Questo ha comportato la violazione di norme fondamentali che tutelano il diritto di voto degli italiani all’estero: la legge 459/2001, il DPR 104/2003 e l’articolo 48 della Costituzione”.
30mila schede sono andate al macero, per una serie di gravi errori e sottovalutazioni che vanno verificate e chiarite fino in fondo, anche per evitare il ripetersi di una analoga e inaccettabile situazione nei prossimi appuntamenti elettorali all'estero”, ha proseguito Porta.
Per il deputato dem “è inaccettabile che alla nostra collettività in Venezuela, così legate alle nostre istituzioni come confermato dalla ampia partecipazione al referendum, sia stato negato un diritto costituzionale essenziale”.
A tal ragione, i deputati hanno chiesto al Ministro di “accertare rapidamente e pienamente tutte le responsabilità, individuandone gli errori procedurali e le cause scatenanti nonché adottando misure concrete per garantire che simili episodi non si ripetano”. (aise)