Referendum: ultimi giorni per esercitare l’opzione per il voto in Italia

ROMA\ aise\ - Scade il 10 aprile il termine per presentare l’opzione per il voto in Italia ai referendum di giugno.
Come per le politiche, anche per i referendum gli italiani all’estero votano per corrispondenza, a meno che non decidano di votare in Italia, nel proprio comune di iscrizione elettorale.
Se sceglie di votare in Italia, il connazionale all’estero deve comunicarlo per iscritto al suo Consolato entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni (31 marzo), in questo caso, dunque, il 10 aprile.
Gli elettori che scelgono di votare in Italia riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali nel comune di riferimento.
La comunicazione al Consolato può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante (sui siti di Ambasciate e Consolati sono disponibili appositi moduli). La comunicazione va inviata o per email o recapitata a mano alla sede consolare entro il 10 aprile.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità, sempre entro il 10 aprile.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. (aise)