Riacquisto della cittadinanza: La Marca (Pd) scrive a La Russa per la calendarizzazione del ddl

­ROMA\ aise\ - La Senatrice del Pd eletta in Centro e Nord America, Francesca La Marca, ha scritto in queste ore una lettera al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, per sollecitare la calendarizzazione del ddl, a sua prima firma, che prevede la riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza italiana.
“Ogni settimana – sottolinea La Marca – il mio ufficio riceve numerose testimonianze e sollecitazioni da parte di persone che hanno perso la cittadinanza italiana per naturalizzazione, spesso a loro insaputa, prima del 15 agosto 1992. Si tratta di persone che hanno mantenuto un forte legame con il nostro Paese e che oggi rivendicano il diritto di riottenere un riconoscimento che fu loro tolto ingiustamente decenni addietro.”
Il disegno di legge ha raccolto un ampio consenso con la sottoscrizione di 71 senatori in modo trasversale da tutti gli schieramenti politici ad eccezione del MAIE e di Fratelli d’Italia e per regolamento è entrato a far parte del programma dei lavori “quale argomento immediatamente successivo a quelli la cui trattazione ha già avuto inizio”. Per questo la Senatrice La Marca ha chiesto che il provvedimento venga calendarizzato al più presto in Iª Commissione in conformità con quanto previsto dal Regolamento del Senato.
Il provvedimento interessa un'ampia platea di persone che hanno perso la cittadinanza italiana per naturalizzazione, spesso inconsapevoli delle conseguenze giuridiche del loro atto, avendo acquisito una cittadinanza straniera prima del 15 agosto 1992 in conformità a quanto previsto dall’ex art. 8 della legge 555/1912. Molti di loro, oggi oramai anziani, rivendicano con forza il diritto di riacquisire la cittadinanza italiana, non solo per il legame affettivo e identitario con il nostro Paese, ma anche per il valore simbolico che tale riconoscimento rappresenterebbe per loro e per le loro famiglie.
“Questa è una battaglia giusta di riconoscimento dei diritti per chi, nato e spesso cresciuto nel nostro Paese, ha sempre considerato l’Italia la propria patria. Presidente La Russa, con il fine di arrivare a sanare un’ingiustizia che esiste ormai da troppo tempo, mi auguro che il provvedimento venga calendarizzato al più presto nei lavori della Iª Commissione” ha concluso la Senatrice. (aise)