Codice fiscale: dal 15 luglio si potrà richiedere tramite Fast-It

ROMA\ aise\ - A partire dal prossimo 15 luglio la nuova funzionalità di richiesta del codice fiscale tramite il portale Fast-It sarà estesa a tutta la rete diplomatico-consolare.
A partire da tale data, dunque, i cittadini italiani maggiorenni regolarmente iscritti all’AIRE potranno fare richiesta del codice fiscale per sé e per eventuali figli minorenni, anch’essi italiani iscritti in AIRE e indicati nel nucleo familiare del genitore, tramite il portale FAST-IT.
I connazionali iscritti AIRE, già correttamente registrati e “associati” su FAST-IT, dopo aver effettuato l’accesso al portale troveranno il box “Attribuzione Codice Fiscale” nella sezione “Anagrafe Consolare e AIRE” (Consular and AIRE Registry). Da lì potranno avviare la richiesta di codice fiscale, che sarà ricevuta e gestita dall’operatore consolare.
Se la richiesta andrà a buon fine, una volta completata la lavorazione della pratica, i connazionali, rientrando nel suo account FAST-IT, potranno scaricare in autonomia il certificato di attestazione del codice fiscale per sé e per gli eventuali figli minorenni per i quali abbiano fatto richiesta.
La funzione di richiesta del codice fiscale tramite FAST-IT non è disponibile per i cittadini italiani non iscritti AIRE, né per i cittadini stranieri, che dovranno continuare a seguire la procedura ordinaria di richiesta del codice fiscale.
Il connazionale a cui è stato attribuito il codice fiscale con la proceduta sopra descritta, tramite il portale FAST-IT, potrebbe incontrare difficoltà all’atto della richiesta dello SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale) a uno dei provider convenzionati. In quel caso si potrà fare presente al provider, in sede di verifica del proprio codice fiscale per l’ottenimento dello SPID, che l’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) ha emesso lo scorso 30 aprile 2024 un apposito avviso in base al quale i provider abilitati al rilascio dello SPID sono tenuti a riconoscere come valide e autentiche le attestazioni di rilascio emesse dagli Uffici Consolari all’estero. Nella stessa homepage di FATS-IT è possibile consultare tale avviso, reperibile anche a questo link. (aise)