Fiducia nell'UE e nel NextGenerationEU: la nuova indagine di Eurobarometro

BRUXELLES\ aise\ - L’indagine Eurobarometro Standard per l’Italia evidenzia un alto livello di fiducia nell’Unione europea (51%), in linea con la media UE. Il livello di fiducia degli italiani nel futuro dell’UE è ancora più alto, al 65%, (media UE: 61%). Inoltre, quasi sette italiani su dieci (69%) ritengono che il piano NextGenerationEU sia efficace nell’affrontare le sfide economiche, un numero significativamente più alto rispetto alla media europea (54%). Anche la fiducia nelle istituzioni europee è in crescita: il 55% degli italiani dichiara di avere fiducia nella Commissione europea (contro il 51% della media UE) e il 56% nel Parlamento europeo (53% media UE).
Elena Grech, Capo Ufficio f.f. della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, ha accolto con soddisfazione questi dati dichiarando che “riflettono un rinnovato spirito di fiducia nell’Unione europea e le sue istituzioni. Questi risultati positivi ci incoraggiano ma il lavoro continua. Siamo all’inizio di un nuovo mandato, pronti a rimboccarci le maniche per proseguire con entusiasmo il lavoro fatto negli ultimi anni ed avvicinare ancor più l’Europa ai propri cittadini, dalle grandi città alle comunità locali”.
Percezione dell’economia e dell’occupazione
L’83% degli italiani si dichiara soddisfatto della propria vita, un dato allineato con la media UE (86%). Tuttavia, solo il 32% valuta positivamente l’economia italiana (39% media UE) e il 34% considera “buona” la situazione occupazionale del Paese (47% media UE). Gli italiani mostrano maggiore ottimismo riguardo all’economia europea, con il 47% di valutazioni positive (simile alla media UE del 48%).
Funzionamento della democrazia e principali preoccupazioni
Il 51% degli italiani è soddisfatto del funzionamento della democrazia nel Paese (55% media UE).
Tra le principali preoccupazioni nazionali, gli italiani individuano l’aumento dei prezzi (30%), la situazione economica (25%) e la disoccupazione (17%). Invece, le priorità percepite dal Paese a livello europeo, riguardano la situazione internazionale (24%), la guerra in Ucraina (23%) e l’aumento dei prezzi (21%).
Fiducia nei media
Per quanto riguarda l’affidabilità dei media, il 66% degli italiani ritiene che i media nazionali forniscano informazioni affidabili, un dato in crescita rispetto agli anni precedenti anche se leggermente inferiore a quello registrato tra gli europei nel complesso, pari al 69%. (aise)