Giornata internazionale dell’aiuto umanitario: l’impegno dell’AICS

ROMA\ aise\ - Si celebra oggi, 19 agosto, come ogni anno, la giornata internazionale dell’aiuto umanitario (World Humanitarian Day), istituita per rendere omaggio al lavoro degli operatori umanitari e ricordare quanti hanno perso la vita nello svolgimento della loro missione. È un’occasione per riaffermare l’impegno collettivo nel garantire assistenza e protezione alle popolazioni colpite da crisi e conflitti, promuovendo il rispetto del Diritto Umanitario Internazionale.
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) opera in numerosi contesti di crisi umanitaria, garantendo assistenza immediata e sostenendo il recupero socioeconomico delle comunità colpite da conflitti, disastri naturali o insicurezza alimentare.
Nel solo 2025, AICS ha pubblicato Calls for Proposals per un valore complessivo di circa 114 milioni di euro, destinati a interventi umanitari in diversi Paesi e settori prioritari: sicurezza alimentare, salute, protezione dei gruppi più vulnerabili, sostegno all’istruzione in emergenza, protezione contro la violenza di genere ed empowerment femminile, rafforzamento dei servizi di base e resilienza comunitaria.
L’Agenzia collabora con organizzazioni internazionali, OSC italiane e locali e promuove l’approccio del triplo nesso (intervento umanitario, programmi di sviluppo e azione per la pace) per massimizzare l’impatto degli interventi. In particolare, l’Italia sostiene l’azione dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari, OCHA, che nel 2025 ha ricevuto 7 milioni di euro per gli interventi in Palestina e Libano.
La Cooperazione italiana continua a sostenere anche la risposta a crisi lontane, come quella afghana, che aveva attirato l’attenzione mediatica a seguito della crisi dell’agosto 2021 in particolare per la condizione di donne, ragazze e bambine e che rimane una delle crisi più complesse attualmente in corso. In questi anni, la Cooperazione italiana ha sostenuto l’azione della società civile, delle Nazioni Unite e del Comitato della Croce Rossa Internazionale, contribuendo a rafforzare l’accesso alle cure sanitarie, anche per la salute riproduttiva, sostenere la lotta alla violenza di genere, assistere le vittime di ordigni bellici, rispondere alle nuove emergenze, comprese quelle legate ai nuovi flussi di ritorno dei rifugiati.
La Cooperazione italiana continua, inoltre, a rimanere al fianco di popolazioni che vivono in contesti di crisi complesse, come quella in Sudan, dove l’AICS si appresta a lanciare una nuova iniziativa di un’iniziativa umanitaria bilaterale del valore di 5 milioni di euro da realizzarsi in collaborazione con le OSC. L’intervento potrà affrontare i bisogni delle comunità ospitanti e delle popolazioni in movimento, con attenzione particolare ai minori, spesso costretti ad abbandonare la scuola, delle donne a rischio e delle persone con disabilità.
In occasione del World Humanitarian Day, AICS ha rinnovato la propria missione di intervenire nei contesti più complessi con azioni tempestive e strategie sostenibili, per tutelare la dignità delle persone e rafforzare la resilienza delle comunità. (aise)