Inaugurato ufficialmente l’Istituto Italiano di Cultura di Miami

MIAMI\ aise\ - Si è inaugurato formalmente il 7 marzo scorso l’Istituto Italiano di Cultura di Miami, ufficio che va a completare il panorama delle istituzioni italiane in Florida e nel Sud-Est degli Stati Uniti, affiancandosi al Consolato Generale d’Italia e all’Ufficio dell’Agenzia ICE a Miami.
L’inaugurazione del nuovo Istituto Italiano di Cultura costituisce un’ulteriore tappa del percorso di rafforzamento della diplomazia culturale italiana nel mondo illustrato dal vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nel corso degli Stati Generali della Diplomazia Culturale tenutosi lo scorso ottobre a Firenze. In tale occasione, il ministro Tajani aveva annunciato iniziative volte a “realizzare, grazie alla diplomazia culturale, un grande processo di internazionalizzazione e di investimento italiano all’estero, basato non solo sulla vendita di beni ma anche sull’esportazione di servizi culturali”.
A tagliare il nastro dell’Istituto, voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per rafforzare ulteriormente – e a 360 gradi – l’attività promozionale negli Stati Uniti sono stati il direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina, Alessandro De Pedys, e il console generale a Miami, Michele Mistò, insieme a Stefano Cerrato, nominato direttore dell’Istituto.
Nel corso della cerimonia è stata aperta al pubblico la mostra “Fortunato Depero. Dall’arte di avanguardia alla nuova pubblicità”, curata da Eduardo De Maio con Laura Mattioli, che potrà essere visitata fino al prossimo 5 maggio. Lungo un percorso che muove da alcuni capolavori del primo periodo futurista per approdare a realizzazioni in ambito grafico-pubblicitario, l’esposizione presenta uno spaccato del talento del grande artista italiano (1892-1960).
Con l’avvio delle attività dell’IIC si realizza “un salto di qualità nella proiezione e promozione dell’Italia in un’area degli Stati Uniti estremamente dinamica, molto legata all’Italia e ricettiva delle nostre eccellenze negli ambiti più vari, dall’arte contemporanea all’architettura e al design, dalla ricerca scientifica all’innovazione d’impresa”, ha affermato il console generale Mistò. “Miami, la Florida e le aree circostanti”, ha aggiunto, “sono un straordinario laboratorio socio-economico, dove si sviluppa una pulsante e innovativa scena culturale, che alimenta una visione del sapere coniugato al saper fare e dà forma a stili di vita e oggetti sempre più originali e sostenibili”.
“La mostra di Fortunato Depero, che abbiamo selezionato per l’inaugurazione, ben articola un approccio alla cultura italiana che valorizza il connubio tra arte e comunicazione, attraverso l’impiego dei linguaggi della pittura, della grafica e del design”, ha affermato dal canto suo il direttore generale De Pedys. “Al tempo stesso”, ha proseguito, “richiamando un artista che soggiornò negli Stati Uniti e che nella sua opera fu fortemente influenzato da quest’esperienza, si mette in luce uno dei compiti centrali della nostra diplomazia culturale, ossia promuovere l’immenso patrimonio storico-artistico dell’Italia veicolando un’immagine attuale e non stereotipata del Paese, allo stesso tempo favorendo il dialogo e la circolazione delle idee nei Paesi in cui operano gli Istituti Italiani di Cultura”.
Dopo la cerimonia si sono esibiti i cantanti Virginio Simonelli e Arianna Bergamaschi, interpreti della cultura e della scena musicale italiana contemporanea e internazionale, con all’attivo qualificate collaborazioni artistiche al di qua e al di là dell’Oceano.
In stretto coordinamento con il Consolato Generale a Miami, il nuovo Istituto Italiano di Cultura diretto da Stefano Cerrato proseguirà le attività con un fitto calendario di appuntamenti previsti per i prossimi mesi, con iniziative dedicate ad arte, cinema, architettura e design, letteratura, musica (dall’opera lirica alla canzone), scienza e sport.
Tra le prime iniziative: la celebrazione della Giornata Internazionale della Donna con la proiezione del film “Primadonna” nell’ambito dell’iniziativa “Italian Screens”; la Giornata del Design Italiano; e la partecipazione del regista e attore Massimiliano Finazzer Flory all’Italian Film Festival di Miami con il documentario “Un coach come padre”, dedicato alla grande personalità del basket italiano Sandro Gamba. (aise)