“Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi” a Padova

Claude Monet (1840-1926), Ninfee (part.), 1916-1919 circa. Olio su tela, 130×152 cm. Parigi, Musée Marmottan Monet, lascito Michel Monet, 1966. Inv. 5098 © Musée Marmottan Monet, Paris

PADOVA\ aise\ - A 150 anni dalla prima mostra a Parigi che sancì la nascita del movimento Impressionista nel 1874, dal 9 marzo al Centro Culturale Altinate/San Gaetano a Padova viene dedicato un tributo a colui che è passato alla storia come padre della corrente artistica più amata al mondo: Claude Monet.
Con “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi”, in programma sino al 14 luglio, Arthemisia, insieme al Comune di Padova e al Musée Marmottan Monet, darà vita ad un racconto emozionante, attraverso l’esposizione di oltre 50 capolavori, tra cui le Ninfee, gli Iris, i Paesaggi londinesi e molti altri ancora, arricchiti da sale spettacolari, tantissimi contenuti, video, testimonianze e atmosfere magiche.
Le opere esposte nella mostra sono quelle conservate al Musée Marmottan Monet di Parigi, che custodisce la più grande e importante collezione di dipinti dell'artista francese, frutto della generosa donazione fatta dal figlio Michel nel 1966. Sono le opere a cui Monet teneva di più, le “sue” opere, quelle che ha conservato gelosamente nella sua casa di Giverny fino alla morte, da cui non ha mai voluto separarsi. La mostra è quindi anche un viaggio nel mondo intimo di Monet, nella sua casa e nella sua anima.
A Padova vengono esposti capolavori quali Ritratto di Michel Monet con berretto a pompon (1880), Il treno nella neve. La locomotiva (1875), Londra. Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905), oltre a tutte le opere di grandi dimensioni come le eteree Ninfee (1917-1920) e gli evanescenti Glicini (1919-1920).
La mostra, curata da Sylvie Carlier, curatrice generale del Musée Marmottan Monet, con la co-curatela della storica dell'arte Marianne Mathieu e l'assistente alla curatela del Musée Marmottan Monet Aurélie Gavoille, sarà strutturata in sei sezioni: da “Le origini del Musée Marmottan Monet: dall'impero all'impressionismo” a “La luce impressionista” e poi “Il Plein Air”, “Il giardino di Monet a Giverny. Oltre l'impressionismo”, “Le Grandi Decorazioni” per finire con “L'astrazione in questione”. (aise)