Passaporti all'estero: la Camera approva all’unanimità la proposta di legge a prima firma di Ricciardi (Pd)
ROMA\ aise\ - “Una legge che dà risposte concrete a un problema reale. Non una bandierina di una parte politica, come conferma l’unanimità raggiunta oggi alla Camera, ma un intervento, che una volta approvato anche dal Senato, consentirà l’abbattimento delle liste d’attesa per l’ottenimento del passaporto all’estero”. Così il deputato del Pd eletto in Europa, Toni Ricciardi, promotore della legge approvata oggi dall’aula di Montecitorio e con l’ok di tutti i gruppi parlamentari.
“Questa legge migliora le modalità di rilascio dei passaporti all’estero introducendo un criterio di produttività nella pubblica amministrazione che destina una quota dei proventi derivanti dal rilascio dei passaporti direttamente alle sedi consolari - ha spiegato Ricciardi -. Questa legge riguarda la 21esima regione d’Italia: gli oltre 7 milioni di italiani residenti all’estero che oggi, grazie a questo forte messaggio di unità che proviene dalla Camera, si sentono ancora più integrati nella comunità nazionale. Non era mai accaduto che un provvedimento che riguarda i residenti all’estero seguisse un iter ordinario e non fosse inserito in una legge di bilancio o in un decreto milleproroghe".
"Abbiamo lavorato per un diritto di cittadinanza, dando una risposta concreta a tante italiane e italiani che troppo spesso vengono tirati per la giacchetta", ha concluso Ricciardi ringraziando tutti i gruppi parlamentari che hanno lavorato senza pregiudizio su una legge del Pd che, in Italia come all’estero, "lavora per una pubblica amministrazione più efficiente e orientata ai bisogni dei cittadini". (aise)