Pensioni all’estero: dal 17 settembre la seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita

ROMA\ aise\ - Inizierà il prossimo 17 settembre la seconda fase della campagna per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati italiani all’estero. Curata da Citibank N.A. per conto dell’Inps, questa seconda fase interesserà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania: a loro Citibank invierà le richieste di attestazione dell’esistenza che dovranno essere restituite alla Banca entro il 15 gennaio 2026.
Qualora l’attestazione non venga presentata, il pagamento della rata di febbraio 2026, se possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2026, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2026.
Sono esentati dall'accertamento i pensionati residenti in Germania e Svizzera con accordi telematici già attivi; quelli i cui dati sono oggetto di scambi telematici con la Caisse Nationale d’Assurance Vieillesse (CNAV) francese; quelli residenti in Belgio, beneficiari di trattamenti pensionistici comuni con il Service fédéral des Pensions (SFP); i pensionati residenti in Australia, i cui dati sono oggetto di scambi telematici con il Centrelink australiano; quelli i cui dati sono oggetto di scambi telematici con le istituzioni previdenziali olandesi; quelli che hanno ritirato personalmente almeno una pensione presso Western Union; e, infine, i pensionati con rate già sospese.
Ai pensionati, Citibank invierà la lettera esplicativa e il modulo standard di attestazione; la modulistica è stata redatta sia in lingua italiana sia, a seconda del Paese di destinazione, in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese. Ai pensionati residenti in Svizzera, Citibank N.A. invierà la lettera e il modulo in tre lingue: italiano, francese e tedesco.
I PENSIONATI POSSONO FORNIRE LA PROVA DI ESISTENZA IN VITA CON DIVERSE MODALITÀ
Come di consueto, Citibank N.A. ha reso disponibili ai pensionati diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita: rinviando il modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, controfirmato da un “testimone accettabile” ossia da un rappresentante di un’Ambasciata o di un Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione; attraverso operatori di Patronato che abbiano la qualifica di “testimoni accettabili” e autorizzati ad accedere al portale predisposto da Citibank N.A. per attestare telematicamente l’esistenza in vita dei pensionati. La stessa funzionalità di attestazione telematica è a disposizione anche dei funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; riscuotendo personalmente la pensione presso gli sportelli Western Union.
Le modalità nel dettaglio, così come le eccezioni e le modalità di riscossione agli sportelli Western Union sono illustrati nel messaggio 9 settembre 2025, n. 2624 firmato dal Direttore Generale dell’Inps, Valeria Vittimberga. (aise)