Ritratto di città: a Manchester la prima tappa del progetto di MASBEDO

MASBEDO, Ritratto di città (20/20.000 Hz), 2024, video still, courtesy the artists

MANCHESTER\ aise\ - È Manchester la prima tappa del tour internazionale del progetto Ritratto di città (20/20.000Hz) di MASBEDO, a cura di Cloe Piccoli, fra i vincitori dell’undicesima edizione di Italian Council, il programma della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura volto alla promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana.
Promosso dalla Fondazione ICA Milano, Ritratto di città ha debuttato ieri, 25 marzo, da MODAL alla School of Digital Arts (SODA), Manchester Metropolitan University, nel Regno Unito, partner di progetto che ne accoglie la premiere internazionale. Per la prima volta in assoluto il progetto di MASBEDO è esposto negli spazi di SODA e sarà visitabile sino alla fine di aprile.
Ritratto di città (20/20.000Hz) di MASBEDO nasce dall’attitudine di Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni a indagare storie dimenticate, frammenti irregolari, interstizi di tempo, ricerche nascoste che rivelano straordinaria energia: una di queste è la storia dello Studio di Fonologia RAI di Milano fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna nel 1955, e aperto ufficialmente nel 1956. Una storia fondamentale per la musica elettronica e concreta e per la fonologia, un’esperienza che, collocata in una prospettiva contemporanea, riattiva oggi nuovi processi e visioni. Ritratto di città (20/20.000Hz) è il reenactment di Ritratto di città (1954) di Luciano Berio, Bruno Maderna e Roberto Leydi, una sinergia di azioni che ricrea nel contemporaneo quel cortocircuito potente fra radio e città, in cui convergono ricerca d’avanguardia e servizio pubblico. A partire da questa esperienza che ha segnato la storia della musica elettronica, e in cui la radio ha avuto un ruolo fondamentale in una ricerca d’avanguardia e nella sua restituzione al grande pubblico, MASBEDO costruisce un progetto stratificato e multimediale. Ritratto di città è un itinerario per tappe che si declina nella realizzazione di un inedito video multicanale, un’installazione immersiva, una serie di performance sonore, un public program e un volume edito da Marsilio Arte con progetto grafico di Leftloft.
Ritratto di città prosegue con il Centre Pompidou-Metz, che il 3 aprile ospiterà nei magnifici spazi di Shigeru Ban la prima proiezione in Francia di questo lavoro introdotta da un talk che attiva un dialogo con la città di Metz.
A seguire Ritratto di città arriva a Milano durante l’Art Week con tre appuntamenti: la performance video e sonora appositamente progettata per il Salone d’Onore di Triennale il 9 aprile; la mostra con proiezione multicanale negli spazi affacciati su Piazza Duomo del Museo del Novecento dall’11 aprile al 30 giugno, dove Ritratto di città di MASBEDO interagisce con il museo, l’architettura e la città; infine il 14 aprile alle ore 16.30 MASBEDO, Cloe Piccoli, Nicola Ricciardi, direttore di miart, e Alberto Salvadori, direttore di Fondazione ICA Milano, converseranno con il pubblico in un talk a miart – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano. Il giorno precedente, 13 aprile, Ritratto di città sarà a Torino alla Fondazione Merz con screening e talk; mentre il 23 aprile il progetto verrà presentato in una conversazione su arte, musica elettronica, architettura e città al MAXXI di Roma, dove l'opera sarà installata nella videogallery dal 24 aprile al 5 maggio. Infine a maggio 2024 l’atteso Public Program con importanti ospiti internazionali si terrà tra Triennale Milano e il Castello Sforzesco e approfondirà temi fra arte, architettura, video, archivio, musica e TV ispirato al respiro multidisciplinare del progetto.
“Abbiamo sentito il bisogno di rendere omaggio a una prolifica stagione di vivacità intellettuale come non ce ne sono mai più state in Italia”, spiega MASBEDO. “Stava nascendo una città nuova, unica nel panorama italiano, con una nuova idea di linguaggio, un nuovo approccio all’urbanistica, all’arte, alla letteratura e anche al cinema. Era all’avanguardia proprio grazie a proposte come lo Studio di Fonologia della RAI, un’esperienza di livello internazionale dedicata al suono e alla musica elettronica con caratteristiche che la rendevano unica”.
Come afferma Cloe Piccoli, curatrice del progetto, “Ritratto di città entra ed esce da luoghi, studi, architetture, spazi urbani, per creare un contesto specifico, energico, potente, fatto di suoni, performance, immagini in movimento. In un percorso fra macro e micro, dove l’infinitamente piccolo coincide con l’infinitamente grande, suono e immagine si soffermano su dettagli rimossi, laterali, che invece, come spesso accade nelle opere di MASBEDO, sono passaggi di scala, snodi chiave che aprono ad altri immaginari”.
Ritratto di città è un vero e proprio viaggio per immagini che attraversa lo spazio urbano e lo racconta attraverso una combinazione armoniosa di strumenti creativi. Nel primo capitolo del video le immagini degli Studi RAI di Corso Sempione, progettati da Gio Ponti, si alternano alle sale dei Musei Civici del Castello Sforzesco, intrecciandosi ai frammenti sonori colti dai microfoni installati al ventisettesimo piano della Torre Velasca e rielaborati in studio. Nella seconda parte, invece, Ritratto di città diventa un ecosistema, un fitto programma di interventi e affondi realizzato da una nutrita selezione di artisti, musicisti, performer e esperti di settore contribuisce a costruire l’immagine sfaccettata di una città, Milano, crepitante di energie e in continua trasformazione. Partecipano la performer e vocalist svedese Stina Fors, l’artista Martina Rota, gli attori Camilla Semino Favro e Adriano Di Carlo, lo storico conduttore RAI Radio 3 Pino Saulo responsabile della trasmissione “Battiti”, il biologo David George Haskell, l’etologa Federica Pirrone, il producer e autore Kit Mackintosh, la critica Delia Casadei, il teorico dell’architettura Manuel Orazi e il compositore Nicolas Becker. Traendo ispirazione dai numerosi contributi creativi che hanno reso lo Studio di Fonologia un’avventura unica nel proprio genere, il racconto video di MASBEDO si alterna alla restituzione sonora e all’interpretazione performativa.
A conclusione della produzione e della promozione internazionale, l’opera video Ritratto di città entrerà a far parte delle collezioni del Museo del Novecento di Milano.
Il progetto di MASBEDO ha l’obiettivo di riattivare in una prospettiva contemporanea un’esperienza fondamentale per la creazione di un nuovo linguaggio e una nuova identità culturale di respiro internazionale e d’avanguardia. Ritratto di città sviluppa, oggi, con immagini, suoni, parole, libri e un articolato public program, quell’esperienza in un contesto di scambi internazionali. È così che il linguaggio aperto, fluido, non codificato, non scritto della musica elettronica dello Studio di Fonologia, che dagli studi RAI di Milano si diffonde nella città in video e via etere, si fa veicolo di una rilettura e di una visione innovativa, sperimentale, radicale della cultura del progetto. (aise)