“The Void Migrates to the Surface”: l’installazione di Andrea Galvani a Shanghai

Andrea Galvani © The Void Migrates to the Surface 2025, Installation View at Fotografiaka Shanghai

SHANGHAI\ aise\ - “The Void Migrates to the Surface” è il titolo della mostra personale di Andrea Galvani che si inaugurerà il 12 settembre al Fotografiska Shanghai, dove rimarrà aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2026.
Costituita da un’installazione audiovisiva multicanale ideata e realizzata da Galvani per questo progetto espositivo ospitato da Fotografiska Shanghai, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, la mostra offre un’esperienza innovativa che traghetta i visitatori in una nuova dimensione temporale.
In questo universo parallelo caratterizzato da una temporalità alterata, il visitatore è immerso in un cosmo radioso circondato da farfalle sfolgoranti in volo a rallentatore. “The Void Migrates to the Surface” cristallizza una graduale e aggraziata coreografia del volo, tra fragilità e resilienza, delicatezza e monumentalità. Posti di fronte al movimento delle farfalle, i visitatori osservano l’effimero scorrere del tempo attraverso il naturale processo di invecchiamento di questi insetti: il logoramento delle ali, la perdita di scaglie iridescenti e le scie scintillanti che lasciano dietro di sé.
Ad accompagnare le immagini è una colonna sonora composta in occasione del progetto espositivo dal celebre musicista Federico Albanese.
“The Void Migrates to the Surface” crea più di un semplice spettacolo sensoriale immersivo, infatti l’installazione di Galvani veicola un messaggio di chiara natura esistenziale: la vita è un evento che incarna il tempo in un flusso naturale continuo, senza perimetri.
Nato in Italia nel 1973, Andrea Galvani vive e lavora tra New York e Città del Messico. La sua rigorosa ricerca fa uso di fotografia, video, disegno, scultura, suono, arti performative, materiali d’archivio e installazioni monumentali ideate in sintonia con l’architettura degli spazi espositivi. La sua vasta e immersiva produzione artistica spinge gli orizzonti della prospettiva dall’individuo al collettivo, dal personale al planetario e oltre, integrando l’esperienza umana nel contesto del tempo geologico, del cambiamento cosmico e della trasformazione sociale.
Fotografiska è uno spazio espositivo fondato a Stoccolma che si impegna a scoprire e portare in mostra arte visiva stimolante e all’avanguardia. Nelle varie sedi internazionali (Stoccolma, Berlino, Shanghai, Tallin, Oslo e New York), Fotografiska sostiene talenti di diversa estrazione, sia locali che internazionali, promovendo la crescita e lo sviluppo di una comunità artistica dinamica e inclusiva. Situata nell’area di Suzhou Creek nel distretto di Jing’an, Fotografiska Shanghai copre un’area di 4.600 metri quadrati sul lungofiume e si fa sede di un avvincente calendario di mostre, eventi, concerti, laboratori e talk, con particolare attenzione alla promozione di artisti cinesi e asiatici. (aise)