Un passaporto per i Musei italiani: l’accordo tra Mic e Dante Alighieri
ROMA\ aise\ - Il Direttore generale Musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna, e il Segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, hanno siglato a Roma un accordo che porterà all’istituzione del Passaporto della Cultura.
Il Passaporto consentirà ai beneficiari di accedere gratuitamente a una selezione di musei, gallerie e siti culturali italiani. Si tratta di un alto riconoscimento che la Società Dante Alighieri attribuirà alle persone che, nei vari Paesi in cui la Dante ha sede, si sono distinte per l’opera di promozione della lingua e della cultura italiane nel mondo.
“L’Italia è la meta di chi ama la bellezza e sono moltissimi i luoghi della cultura dove si possono scoprire la pittura, la scultura, l’archeologia e ogni forma di esperienza culturale”, ha osservato il Segretario generale Alessandro Masi. “Una nazione nella nazione, potremmo dire, quasi impossibile da conoscere per intero. Per viaggiare nell'Italia della cultura, grazie all’accordo tra la Dante e il MiC, ora sarà anche disponibile un passaporto. I titolari potranno usarlo per viaggiare liberamente attraverso le collezioni d’arte e cultura di cui il nostro paese è ricchissimo”.
La rete della Società Dante Alighieri nel mondo si estende in 80 Paesi ed è formata da comitati, scuole e centri linguistici, centri d’esame che rilasciano la certificazione PLIDA di competenza in lingua italiana LS, Presidi letterari e biblioteche. La Società sostiene e salvaguarda il sentimento e l’atteggiamento di italsimpatia con cui il mondo guarda all’Italia, tra identità, arte, letteratura e stile di vita. (aise)