Cittadino Canadese/ ItalFestMTL 2025 chiude in bellezza e guarda al 2026 - di Antonio Serrafiore


MONTREAL\ aise\ – “Si è conclusa domenica 17 agosto la 32a edizione dell’ItalFestMTL, che per dieci giorni ha animato Montréal con un ricco calendario di eventi diffusi in vari quartieri della città. Partito con il vivace weekend dell’8, 9 e 10 agosto nella Piccola Italia, il festival è proseguito fino alla domenica successiva, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi dell’estate montrealese”, come racconta Antonio Serrafiore in un articolo pubblicato nell’ultimo numero del Cittadino Canadese diretto da Vittorio Giordano.
“Organizzato dal Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi – Regione Québec, l’ItalFestMTL ha proposto una formula itinerante che ha saputo unire musica, arte, moda, cinema e gastronomia, coinvolgendo decine di migliaia di partecipanti in un’esperienza culturale fortemente identitaria.
Dall’11 al 17 agosto, la seconda parte della manifestazione ha offerto una programmazione variegata, a partire dalle proiezioni dell’ICFF – Italian Contemporary Film Festival, diretto da Francesco Esposito con il sostegno della Caisse populaire Canadienne Italienne Desjardins. Il pubblico ha potuto assistere a una selezione di pellicole italiane al Parco Dante, alla Casa d’Italia e al Théâtre Amelia & Lino Saputo del CLDV.
Grazie alla collaborazione con TLN Media Group, sono stati presentati anche due documentari di grande impatto: “Le donne della Resistenza” di Anthony Sarracco e “Italiani dimenticati: The Giuliano-Dalmatian Community in Canada” di Sean Cisterna.
Festival diffuso: i quartieri si accendono
Il carattere itinerante ha permesso al festival di estendersi a vari quartieri della città – da Montréal-Nord ad Ahun- tsic-Cartierville, passando per Saint-Léonard, Lasalle e Anjou – ampliando il pubblico e offrendo esperienze diversificate.
A Montréal-Nord, l’esposizione collettiva Montréal Nord en Art (8-15 agosto) ha messo in luce la creatività locale attraverso opere ispirate all’identità multiculturale del quartiere. L’11 agosto, il concerto della Groovetown Latin Band ha animato la serata con ritmi latini e mediterranei.
Ad Ahuntsic-Cartierville, il Ferragosto si è svolto in un’atmosfera festosa e partecipata. In collaborazione con la neonata SDC Fleury Est, la giornata è iniziata al Parco Des Hirondelles con attività gratuite e animazione musicale, per poi proseguire con Fleury en Festa 40, evento firmato SDC Promenade Fleury, che ha visto alternarsi sul palco FM Radio, Sir Gio, Gianni Bodo, le New Voices dirette da Peter Ranallo, Thomas Postigo, David Segreti, nuovamente la Groovetown Latin Band e infine December Rose con la SoulStation Orchestra.
A Saint-Léonard, il Cabaret del 17 agosto ha chiuso il festival con una serata al Centro Leonardo Da Vinci, so- stenuta dalla Caisse populaire Canadienne Italienne Desjardins. In scena, tra musica e spettacolo, Rick Pagano, le New Voices, Gianluca Sciar- pelletti (ospite dall’Italia), il mago Raphie Rock, Alexander Gabriel, Joe Cacchione e Costanza.
Spazio alla cultura e alla memoria
Tra gli appuntamenti culturali di rilievo: gli atelier di scrittura creativa del 9 e 12 agosto, curati da Licia Canton e Liana Cusmano in collaborazione con Accenti Magazine e la Federazione delle associazioni venete del Québec; la conferenza sull’Expo 67, il 12 agosto al MEM – Musée de la Mémoire montréalaise, organizzata da Norcom con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Ottawa e condotta dal prof. Carlo Carbone; le esibizioni musicali alle Galeries d’Anjou (9 e 16 agosto), dell’Italvibe Band e di Gianna Scarapicchia.
Bilancio positivo e sguardo al 2026
Con una programmazione ricca e ben articolata, l’ItalFestMTL 2025 ha saputo raccontare la cultura italiana in tutte le sue sfaccettature, coinvolgendo un pubblico ampio e intergenerazionale. Un’edizione che ha consolidato il ruolo del festival come uno degli eventi estivi più significativi e partecipati di Montréal e non solo.
Lo sguardo è già rivolto alla prossima edizione: la 33a, prevista per l’estate 2026, si preannuncia ancora più ricca di contenuti e capace di suscitare forti emozioni nella comunità italo-canadese e in tutti gli appassionati della cultura italiana”. (aise)