Cittadino canadese/ Montréal commemora i caduti di tutte le guerre – di Vittorio Giordano

MONTRÉAL\ aise\ - “Anche Montréal ha reso omaggio ai militari italiani caduti valorosamente sui campi di battaglia della storia. In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che in Italia si celebra il 4 novembre, domenica 2 novembre, nella Parrocchia Madonna della Difesa, nel cuore della Piccola Italia, si è tenuta una solenne Santa Messa in memoria dei caduti di tutte le guerre”. A scriverne è Vittorio Giordano sul “Cittadino canadese” che dirige a Montreal.
“La cerimonia, organizzata dalla Federazione delle Associazioni Ex Militari Italiani (FAEMI) e dal Consolato Generale d’Italia a Montréal, ha riunito circa trecento fedeli. La celebrazione è stata officiata da Padre Pierangelo Paternieri, Vicario episcopale delle Comunità culturali e rituali dell’Arcidiocesi di Montréal e Cappellano militare, alla presenza di Pietro Paolo Gennuso, parroco della chiesa proclamata Monumento Nazionale nel 2022.
Prima della funzione religiosa, i partecipanti si sono raccolti davanti al Monumento ai Caduti, all’esterno della chiesa, per rendere omaggio a quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria. È stata deposta una corona di fiori, seguita da un momento di raccoglimento sulle note del Silenzio fuori ordinanza eseguito alla tromba e degli inni nazionali italiano e canadese.
Ha quindi preso la parola il Console Generale d’Italia a Montréal, Enrico Pavone, che ha ricordato il significato storico della ricorrenza: “Il 4 novembre – ha detto – è la giornata in cui l’Italia celebra l’Unità Nazionale e le Forze Armate, ricordando la fine della Prima guerra mondiale, che completò il sogno risorgimentale di un’Italia unita. Le Forze Armate ricordano il sacrificio di oltre 600.000 soldati italiani che offrirono la propria vita per difendere e ricostruire la nazione. Oggi questa giornata è anche un’occasione per riflettere sulle sfide della pace e della sicurezza, valori che uniscono l’Italia e il Canada nel mondo libero. È per me motivo di orgoglio condividere questo momento con la comunità italiana e con i rappresentanti delle Forze Armate presenti in Canada”.
Nell’omelia, Padre Paternieri ha ricordato come ancora oggi numerosi conflitti provochino “morti, distruzioni e devastazioni”, sottolineando l’importanza di “costruire ponti e non muri” per promuovere la pace, eliminando povertà, ingiustizie sociali, disuguaglianze economiche e il commercio delle armi. “La guerra è un sacrilegio che devasta la cosa più preziosa che abbiamo: la vita umana”, ha affermato. “Non esiste una guerra santa: solo la pace è santa”.
Alla celebrazione erano presenti rappresentanti delle Forze Armate italiane, tra cui membri dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo Alpino, della Marina e dell’Aeronautica. Tra questi, Bruno Bertoldi, presidente dell’Associazione Alpini di Montréal, i capigruppo Bruno Negrello (Montréal) e Italo Spagnuolo (Laval), oltre a Franco Ferri, presidente della FAEMI.
Hanno inoltre preso parte alla cerimonia, tra gli altri, il Console Generale Enrico Pavone, il Presidente dell’ICAO Salvatore Sciacchitano, il Senatore Tony Loffreda, la direttrice generale del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, Regione Québec, Francesca Sacerdoti, il notaio Perry Mazzanti e Giovanna Giordano, rispettivamente presidente e direttrice generale della Casa d’Italia, il Senatore Basilio Giordano, il direttore generale della Camera di Commercio Italiana in Canada, Francesco Biondi Morra di Belforte, e il presidente dei Lucani e Consultore della Regione Basilicata, Donato Caivano. La cerimonia si è conclusa in un clima di profonda emozione e raccoglimento, con un sentito ringraziamento a tutti coloro che, in ogni epoca, hanno difeso i valori di libertà e unità”. (aise)