Corriere dell’Italianità/ Storie di Expats: “in Svizzera ho trovato il perfetto equilibrio fra lavoro e vita privata” - di Salvo Buttitta

ZURIGO\ aise\ - “Dal profumo del mare della costa ionica ai dolci pendii del Ticino: la storia di Martina Pizzata è un viaggio che parla di coraggio, determinazione e della costante ricerca di nuovi orizzonti. Nata e cresciuta in Calabria, questa giovane professionista ha trasformato la sua passione per le risorse umane in un’avventura che l’ha portata fino al cuore del Ticino. “Mi sono trasferita nel milanese a 19 anni per gli studi universitari”, racconta Martina Pizzata, oggi trentatreenne. Una scelta che ha segnato l’inizio di un percorso ricco di sfide e soddisfazioni. Dopo la laurea in Economia e la specialistica in Risorse Umane, il mondo della moda ha aperto le sue porte: prima Dolce & Gabbana, poi Prada e Trussardi, dove ha gestito il personale retail in Europa. «Il settore della moda è affascinante, ma anche decisamente sfidante», confessa con un sorriso che nasconde anni di esperienza”. Ad intervistarla è stato Salvo Buttitta per il “Corriere dell’italianità” diretto a Zurigo da Fabio Lo Verso
“La svolta arriva durante il lockdown del 2020. “Ero un po’ stanca dei ritmi milanesi”, ricorda. “Quando è giunta l’opportunità di trasferirmi in Ticino, l’ho colta al volo”. Una decisione coraggiosa, presa in un momento storico complesso, che si è rivelata vincente. Oggi, gestisce il personale retail per un importante marchio svizzero di scarpe. “La Svizzera e il Ticino sono stati, per me, il giusto compromesso”, afferma con convinzione. “La qualità della vita è decisamente migliore, passo più tempo nella natura e ho trovato il mio perfetto equilibrio tra lavoro e vita privata”. Un equilibrio che in Italia, ammette, sarebbe stato più difficile da raggiungere: “Nel nostro paese si fa più fatica a riconoscere sia il merito che il valore delle persone, almeno per quella che è stata la mia esperienza”.
Nonostante la vicinanza geografica con l’Italia, il trasferimento ha portato i suoi cambiamenti. “La vita sociale ne ha un po’ risentito”, confessa. “Le abitudini e gli orari sono diversi rispetto a Milano, e si fa più fatica a mantenere vivi tutti i rapporti con gli amici che vivono in altre città”. Ma le radici calabresi rimangono salde: “Cerco di tornare quanto più possibile e non mi perdo mai un Natale a casa con la mia famiglia!”.
Oggi, Martina non si limita a costruire il suo successo personale. Come Country Lead CH per IPN (Italian Professional Network), si impegna ad aiutare altri italiani nel loro percorso all’estero: “Il nostro obiettivo è connettere gli italiani che si sono trasferiti con quelli che stanno pensando di farlo, per supportarci a vicenda, fare amicizie e scambiarsi consigli utili”.
Il suo messaggio per chi sogna di seguire le sue orme è chiaro: “Non perdete tempo! Cambiare paese offre una grande opportunità di crescita, fa sviluppare un forte spirito di adattamento, e permette di allargare gli orizzonti”. Una testimonianza che risuona particolarmente forte in un’epoca in cui sempre più giovani italiani guardano oltre confine per realizzare i propri sogni”. (aise)