Corriere dell’italianità/ Fabio Bruno, la voce italiana che racconta Zurigo in podcast – di Salvo Butitta


ZURIGO\ aise\ - “Dalle coste della Sicilia alle rive del lago di Zurigo, il viaggio di Fabio Bruno è un racconto che intreccia passione per l’audio, innovazione narrativa e desiderio di creare connessioni. “La musica, il suono e la parola sono il materiale attraverso il quale do voce alle storie che meritano di essere raccontate”, spiega Fabio, che oggi crea prodotti audio narrativi per aziende e organizzazioni non profit a Zurigo. Un percorso iniziato a Messina, sua città natale, dove ha studiato Scienze della comunicazione, per poi evolversi attraverso esperienze a Roma e Torino”. Ne scrive Salvo Buttita sul “Corriere dell’italianità” diretto a Zurigo da Fabio Lo Verso.
“La svolta arriva dopo un anno vissuto in Australia, un’esperienza che lo ha profondamente trasformato. “È stato un periodo che mi ha aperto gli occhi su nuove possibilità e modi diversi di vedere il mondo”, racconta. Il destino, però, aveva in serbo per lui un’altra destinazione: la Svizzera. “L’amore mi ha portato qui”, confessa con un sorriso. “Mia moglie viveva già in Svizzera da tempo, e ho deciso di raggiungerla per iniziare una nuova vita insieme”.
A Zurigo, Fabio Bruno non si è limitato a proseguire la sua carriera di audio producer, ma ha dato vita a qualcosa di nuovo: PAZ, il Podcast Ascolti Zurigo, un gruppo di appassionati che si riunisce periodicamente per discutere di podcast, proprio come in un club del libro. Da questa iniziativa è nato “Zurigo raccontata dagli italiani”, un progetto innovativo che va oltre la semplice audioguida. “È un racconto emozionante che combina voci, storie e suoni per rivelare una Zurigo diversa, lontana dai soliti percorsi turistici”, spiega con entusiasmo. Il legame con l’Italia rimane forte: “lavoro principalmente in italiano e la tecnologia mi permette di mantenere i contatti con famiglia e amici”, racconta. Ma ammette che la lontananza fisica ha il suo peso: “la cosa più difficile è non poter essere presente nei momenti di necessità quotidiana. E poi c’è la questione delle vacanze che si sovrappongono ai ritorni a casa, non è mai un vero riposo quando il tempo in Italia è pieno di impegni familiari”.
Per chi sogna di seguire le sue orme, Bruno ha un consiglio prezioso: “fatelo, anche solo per un periodo breve. Uscire dalla propria zona di comfort permette di allenare lo sguardo e cogliere opportunità che altrimenti rimarrebbero invisibili”. Una lezione che lui stesso ha imparato sulla propria pelle, affrontando sfide come quella linguistica: “ho sottovalutato l’importanza del tedesco. Credevo che l’inglese fosse sufficiente a Zurigo, ma ho scoperto che in molti contesti la lingua locale è fondamentale”.
Oggi, attraverso i suoi progetti audio, Fabio Bruno continua a costruire ponti tra culture, dimostrando come la passione per la narrazione possa trasformarsi in uno strumento potente di connessione e comprensione reciproca. La sua storia è testimonianza di come il coraggio di cercare nuove strade possa portare a scoperte inaspettate e a creare qualcosa di unico e significativo”. (aise)