Eunews/ In Italia i salari crescono la metà della media europea. Ora anche in Spagna si guadagna di più – di Simone De La Feld

BRUXELLES\ aise\ - “Nel 2024, lo stipendio medio annuo per i lavori dipendenti a tempo pieno nell’Unione europea è stato pari a 39.800 euro lordi, con un aumento del 5,2 per cento rispetto ai 37.800 del 2023. Un’altra bastonata per l’Italia, dove nello stesso periodo, i salari sono aumentati del 2,6 per cento, esattamente la metà della media UE: da 32.650 euro a 33.523. E così, tra i Paesi del Mediterraneo (quelli del Nord giocano un altro campionato), il 2024 ha sancito il sorpasso di Madrid: i salari in Spagna crescono del 4,4 per cento all’anno, e toccano oggi una media di 33.700 euro”. A commentare i dati Eurostat è Simone De La Feld su “Eunews”, quotidiano online diretto a Bruxelles da Lorenzo Robustelli.
“Tra i 27, il salario medio annuo più elevato è stato registrato in Lussemburgo – dove un lavoratore dipendente guadagna in media 83.000 euro lordi -, seguito dalla Danimarca (71.600) e dall’Irlanda (61.100) . Subito fuori dal podio il Belgio, dove lo stipendio medio è di 59.632 euro. Fanalini di coda, la Bulgaria, la Grecia e l’Ungheria, i cui cittadini impiegati a tempo pieno guadagnano rispettivamente in media 15.400, 18.000 e 18.500 euro.
La fotografia scattata da Eurostat, accanto a quelle degli scorsi anni, è a ben vedere molto simile. Le disuguaglianze a livello salariale tra i Paesi membri, ormai, sembrano inscalfibili. Anzi, esiste ancora una tendenza preoccupante: spesso, i Paesi in cui si guadagna di più sono anche quelli dove i salari crescono più rapidamente. E l’Italia sta perdendo terreno quasi su tutti. In Danimarca i salari sono cresciuti del 5,1 per cento, in Germania del 5,2 per cento, in Austria del 7 per cento. All’altro capo della classifica, in Romania i salari sono aumentati del 14,3 per cento, Malta – che ha ormai raggiunto l’Italia, con un salario medio di 33.499 euro -, ha registrato un aumento del 6,71 per cento.
Se si guardano gli incrementi, è evidente che l’Italia procede a rilento. Vicino a noi – oltre a Spagna e Malta – in Slovenia i salari sono aumentati del 5,8 per cento, in Croazia addirittura del 7,6 per cento. Solo la Francia – dove il salario medio nel 2024 si è attestato a 43.709 euro – ha fatto peggio, con una crescita del 2,3 per cento”. (aise)