Il Centro/ I 40 anni di Paolo De Francesco in Messico per l'Abruzzo - di Dom Serafini

PESCARA\ aise\ - Nel 2008, l'allora vice presidente della Regione Abruzzo, Enrico Paolini, aveva inviato questo messaggio a Paolo De Francesco: "La sua storia, le sue tradizioni familiari e il suo sforzo di valorizzare la cultura italiana e di emancipare i giovani e le comunità locali, sono uno straordinario esempio di dedizione e di servizio". Originario di Atessa, De Francesco aveva ottenuto quel riconoscimento per i 23 anni (da quando si era trasferito in Messico nel 1985) impiegati a promuovere la regione Abruzzo, impegno che mantiene tutt'ora. In effetti, De Francesco è, de facto, il rappresentante abruzzese in Messico, ora con base a Monterrey, capitale dello Stato del Nuovo Lèon, perno industriale di un Messico in grande ascesa economica". Ne ha scritto in questo pezzo pubblicato sul quotidiano abruzzese "Il Centro" Dom Serafini.
""Arrivai in Messico", racconta De Francesco, che ora è anche presidente della Dante Alighieri di Monterrey, "all'età di 25 anni, e ho lavorato in varie imprese messicane nel settore import-export per le imprese italiane".
Sono trascorsi ora 40 anni da quando De Francesco è emigrato, sempre impegnato a far conoscere le tradizioni e la cultura abruzzese in Messico, che non è stata una delle mete preferite dagli emigranti abruzzesi ed italiani in generale. Secondo alcuni dati, in Messico risiedono circa 6.000 cittadini italiani e De Francesco stima che ci siano appena 10 abruzzesi di prima generazione. Per De Francesco la prima tappa fu Città del Messico, seguita da Aguascalientes, una città a nord della capitale. Poi, nel 1986 si stabilì a Monterrey. Nel 1999 ha sposato la messicana Myriam Martinez, una disegnatrice grafica e pittrice.
In seguito De Francesco ha ricoperto le cariche di presidente del consiglio direttivo della Dante Alighieri di Monterrey e di professore di Cultura Aziendale Italiana all’Università Tecnologica di Monterrey, oltre ad insegnare lingua italiana all’Università Internacional de Monterrey.
"Posso dire che ho avuto il privilegio di formare i ragazzi e prepararli per affrontare l'esame di certificazione della Lingua Italiana PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri), certificazione rilasciata dalla Società Dante Alighieri di Roma, riconosciuta dall'Università "La Sapienza" di Roma, dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero della Ricerca e dell'Università", ha affermato De Francesco.
Questo perché, dice, "Nella mia vita mancava qualcosa. Ero contento del mio lavoro, ma avevo in mente di fare qualcosa per l’Italia. Terminato il lavoro ho iniziato a frequentare i corsi per l’insegnamento della lingua italiana e, nel 1991, ho ricevuto un incarico di responsabile culturale dal Consolato d’Italia a Monterrey". Poi continua: "Quando arrivai in Messico, l’emigrante non era ben visto. Ho superato tutto questo grazie ai valori umani insegnatimi dai miei genitori. Ed è proprio questo che ora mi manca: il profumo dei frutti della campagna, il panorama delle colline piene di vigneti, la vista della Maiella e dell’azzurro Adriatico, i sapori della cucina abruzzese. Ecco perché continuo a promuovere in Messico le tradizioni del mio Abruzzo".
A questo proposito, De Francesco ha raccolto in un libro le esperienze degli anni vissuti in Messico. "Ho dedicato tre anni a mettere assieme le mie osservazioni nel libro intitolato "La Libertà di Insegnare", un volume di 77 pagine con 36 fotografie", spiega De Francesco. Come immagine di copertina l'autore ha scelto il dipinto di un suo quadro in cui è raffigurato l'appennino abruzzese.
""La Libertá di Insegnare" tratta come imparare la lingua e cultura di una nazione, in questo caso l'Italia, tramite la cultura abruzzese. Ai giorni nostri l'insegnante deve essere un produttore di passione", afferma. Il libro, reperibile alla Sociedad Italo Mexicana Dante Alighieri di Monterrey, spiega De Francesco, "parla anche di quando ho portato il gruppo folcloristico Giovani Voci Dijoriane di Atessa in Messico, e quando siamo andati in Abruzzo con il gruppo messicano Cuextecatl di Cerro Azul, Veracruz".
Tra le iniziative realizzate dalla Dante Alighieri del Messico, grazie all’attività di De Francesco, vanno ricordate la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, e la conferenza "Abruzzo: terra di straordinaria bellezza" alla Fiera del Libro di Monterrey. "Ogni mese" conclude De Francesco, "leggo almeno due o tre articoli italiani ai miei alunni dell’Università tecnologica, soffermandomi ovviamente sugli aspetti e le tradizioni abruzzesi"". (aise)