Il Cittadino Canadese/ La lingua italiana protagonista alla National Gallery – di Carla Bonora


MONTREAL\ aise\ - “La lingua italiana protagonista alla National Gallery. In un silenzio eloquente, nella sala riecheggia una voce forte, chiara che descrive in italiano la magia degli acquarelli di Robert S. Duncanson, artista afro-americano che dà inizio alla mostra Gathered Leaves: Discoveries from the Drawings Vault alla National Gallery. È la voce di Sonia Del Re, curatrice della mostra e Direttrice del Dipartimento delle Stampe e Disegni del museo, Italo-Canadese di Montréal che, per la prima volta, con passione ed assoluta competenza, guida gli ospiti attraverso un tour esclusivamente in italiano”. Ne ha scritto nelle scorse ore Carla Bonora su “Il cittadino canadese”, settimanale diretto a Montreal da Vittorio Giordano.
“L’emozione è palpabile nei suoi occhi. La descrizione degli acquarelli cattura i visitatori, il loro sguardo è rapito dall’unicità dell’opera Mont – Royal di Robert S. Duncanson, che ci trasporta a Montréal facendoci rivivere la bellezza del Parco Mont Royal in centro-città. Inizia così l’evento della Società Dante Alighieri di Ottawa che ho co-organizzato con Daniele Regis, anche lui membro del Consiglio Direttivo. “Ho provato una grande emozione durante l’introduzione di Carla e Daniele – spiega Sonia Del Re – che ringrazio calorosamente perché hanno sottolineato l’importanza per noi italiani all’estero di trasmettere la lingua e cultura alle generazioni successive. Per me è un orgoglio essere di origine italiana e ringrazio i miei genitori per aver sempre mantenuto non solo le tradizioni, ma anche la lingua, che mi hanno fatto frequentare per dieci anni il PICAI, la scuola di italiano del sabato a Montréal. Tanti sacrifici, ma oggi è un privilegio conoscere la lingua ed insegnarla a nostro figlio Emiliano Renzo”.
“Portare l’italiano tra i capolavori della National Gallery è un traguardo che unisce arte, lingua, e identità culturale – spiega Daniele Regis – è la prima volta che la National Gallery apre le sue porte con una visita guidata da Sonia Del Re interamente in italiano. Come associazione Dante Alighieri, Carla ed io siamo orgogliosi di aver offerto ai partecipanti un’esperienza unica tra parole, immagini e dialoghi multilingue. Un vero aperitivo per l’anima!”.
Grande partecipazione e numerosa adesione di non soci, molti i canadesi italofoni riuniti a conversare in italiano durante l’aperitivo organizzato dopo la visita, come Charles Smyth ed Eva Tomiak.
“Congratulazioni a Carla, Daniele e Sonia – spiega Eva Tomiak – per aver organizzato una serata così unica, all’insegna della cultura e della lingua italiane. La mostra è stata spettacolare, un plauso per l’eccellente serata culturale”. Particolarmente apprezzata la presenza delle artiste nella mostra.
“Grazie a quest’evento della Dante – sottolinea la Prof. Costanza Conti, Addetta scientifica dell’Ambasciata Italiana – abbiamo apprezzato Sonia Del Re, davvero molto brava, accompagnarci in questo viaggio attraverso il disegno, dal bianco e nero al colore, dal passato al recente, appassionandoci e sapendo valorizzare il contributo femminile in questo settore artistico”.
In rappresentanza delle Associazioni italiane di Ottawa, era presente Trina Costantini – Powell, ex presidente del Congresso Nazionale degli Italo Canadesi (distretto della Capitale Nazionale): “Questa mostra ha rappresentato una splendida occasione per molti di ammirare una raccolta di opere d’arte – schizzi, dipinti e sculture – presentate dalla curatrice Sonia Del Re. Una prima assoluta per la Società Dante Alighieri che è stata molto apprezzata dai presenti”. Le fa eco suo marito John David Powell, artista e docente all’Ottawa School of Art, che sottolinea: “L’arte parla molte lingue”. Da Allison Dingle, canadese, ma con il cuore italiano, un plauso all’iniziativa: “La visita guidata, in italiano, della bellissima mostra è stato uno degli eventi più stimolanti e riusciti del programma dell’associazione”. Tra gli ospiti anche giovani italiani arrivati solo da sei mesi in Canada come Sofia Croppi, veterinaria che ha scelto di vivere proprio qui ad Ottawa che definisce una “splendida città”. “Ho scelto il Canada perché è sempre stato il mio sogno fin da bambina – spiega – l’idea di vivere in un paese che unisce natura, accoglienza e opportunità mi ha guidata fin qui. È stato un pomeriggio piacevole e stimolante che ha saputo unire cultura, Comunità e conversazione. Non vediamo l’ora di partecipare ad altri eventi come questo in futuro!”. (aise)