Il Cittadino Canadese/ Pellegrinaggio delle Parrocchie italofone di Montréal
MONTREAL\ aise\ - "Sabato 20 luglio 2024, centinaia di fedeli delle parrocchie italiane si sono riuniti al Santuario di Sainte Anne de Beaupré, nei pressi della città di Québec, per un pellegrinaggio. Che cos’è il “pellegrinaggio” nella Chiesa cattolica? È un viaggio personale o collettivo compiuto dai fedeli verso un luogo santo per motivi religiosi e in spirito di fede". Questo il pezzo pubblicato nei giorni scorsi dal “Cittadino canadese”, settimanale diretto a Montreal da Vittorio Giordano.
"Quest’evento è in linea con lo spirito di orientamento e sinodalità dell’Arcidiocesi di Montréal. Ogni parrocchia ha organizzato il proprio trasporto noleggiando un pullman per i propri fedeli. Ci siamo incontrati al santuario. La Santa Messa è stata celebrata alle 11:00, presieduta da padre Jean-Marie Bilwala Kabesa e concelebrata da padre Donbosco Mawdsley. Prima di iniziare l’omelia, quest’ultimo ha invocato il canto dello Spirito Santo che quasi tutti i fedeli italiani amano:
“Spirito di Dio, scendi su di noi (2x). Fondici, Plasmaci, Riempici, Usaci…”
Tutti hanno intonato la preghiera, alzandosi in piedi, a braccia aperte, guardando il cielo come se fosse il giorno della Pentecoste degli apostoli. Da notare che abbiamo visto diversi pellegrini che non parlavano italiano, ma inglese. Esortando i fedeli in due lingue, italiano e inglese, padre Jean-Marie ha soprattutto invitato tutti a camminare insieme come una famiglia ecclesiale di figli di Dio che incontra il loro pastore: Gesù Cristo.
Subito dopo la celebrazione eucaristica, i credenti hanno potuto confessarsi. Si è proseguito con il pranzo al sacco; si è trattato di un momento di condivisione con persone di diverse parrocchie. Alle ore 13.30 ci siamo riuniti davanti al santuario per percorrere la Via Crucis. È stata una giornata straordinaria! La gioia sui volti dei fedeli era palpabile, infatti, dopo la benedizione finale, la maggior parte dei pellegrini ha insistito affinchè ci fossero altre occasioni come questa per stare a contatto con il Signore.
Personalmente, da questo pellegrinaggio, ho capito che ci sono molte persone che cercano un senso nella loro vita e tante altre che desiderano avere momenti di intimità con il Signore per poter condividere le difficili situazioni che stanno vivendo". (aise)