Il cittadino canadese/ VMG Entertainment festeggia quindici anni di spettacoli nella nostra Comunità – di Giulia Verticchio

MONTRÉAL\ aise\ - ““I miei nonni e genitori sono tutti nati in Molise. Mamma e papà sono immigrati a Montréal negli anni ‘50 e si sono conosciuti e sposati qui. Io mi sono diplomato in Fotografia al Dawson College e nel 1993 ho aperto il mio studio fotografico, che ho avuto fino al 2008, quando ho poi cominciato a lavorare come freelance, per avere più libertà e flessibilità, e ho organizzato il mio primo evento con alcuni comici locali al Café Victoria’s di St-Leonard…”: così ci racconta Ralph Buttino, che tutti conoscono per la sua instancabile missione di portare a Montréal artisti italiani, italo-canadesi e italo-americani”.
Ad intervistarlo è stata Giulia Verticchio per il “Cittadino canadese”, settimanale diretto a Montreal da Vittorio Giordano.
“Nel 2010 apre la sua agenzia VMG Entertainment, che quest’anno compie 15 anni e quindi Il Cittadino Canadese lo ha incontrato.
D. Com’è nato il nome VMG? Che cosa significa?
R. Nei primi anni 2000, il mio amico di New York, Angelo Venuto, ha iniziato a remixare vecchia musica italiana in stile dance e io lo promuovevo qui a Montréal. La sua band si chiamava Voices Music Group e ho preso quelle iniziali… Ora se qualcuno me lo chiedesse direi che significa Voglio Mangiare in Grande!
D. Ti sei dedicato tanto ai comedy shows?
R. Sì e abbiamo superato in fretta l’ambiente dei caffè. Mi sono spostato nelle sale di ricevimento italiane. Ad ogni spettacolo, la domanda aumentava e le sedi dovevano essere più grandi. Ho lavorato con Sebastian Maniscalco, un mito della standup comedy, e grande successo ha avuto il concept cena-show degli Italian Bad Boyz of Comedy, con tre comici emergenti di origine italiana in una sala di ricevimento, tra buffet e risate. Gli italiani di Montréal hanno molto apprezzato.
D. E poi hai cominciato a portare anche grandi artisti ed è iniziata l’era della musica…
R. Nella Comunità italiana il mio primo concerto è stato quello del 2014 con Gigi d’Alessio a Place des Arts, e poi Albano e Romina, i Pooh, Eros Ramazzotti, Renzo Arbore, Umberto Tozzi, Gigliola Cinquetti, Amedeo Minghi, Nicola di Bari, I Cugini di Campagna, Lara Fabian, Massimo Ranieri, Pupo… gli Esteriore Brothers non avevano mai messo piede in Canada, erano conosciuti solo sui social, e a Montréal poi abbiamo fatto sold out due volte!
D. Avresti pensato che la VMG Entertainment sarebbe arrivata a 15 anni di attività?
R. Davvero no, mai. È iniziato come qualcosa di divertente da fare nel tempo libero. Non mi sarei mai aspettato di fare spettacoli a Place des Arts, al Centre Bell… è sempre un grande rischio, il cambio del dollaro canadese con l’euro o con il dollaro americano non conviene mai per me, io faccio sempre un investimento prima. Come promoter, mi occupo di tutto: pianificazione, trattative, logistica, promozione, anche intrattenere i talenti mentre sono a Montréal. Se serve pulisco anche per terra… è veramente una passione. Grandi agenzie di intrattenimento fanno una distribuzione più ampia e giocano con i prezzi a seconda della domanda, io invece stabilisco il costo dei biglietti sin dall’inizio e lo mantengo tale fino alla fine. È il calore delle persone la cosa più importante. La Comunità ha bisogno che portiamo artisti italiani qui… non dobbiamo smettere di tenere vivo questo interesse, per tutte le generazioni.
D. C’è stato un momento particolare in cui hai pensato che stavi facendo davvero qualcosa di grande?
R. Quando ho visto il mio logo apparire dietro il palco del Centre Bell per il concerto di Eros Ramazzotti, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi.
Il 2024 è stato un anno importante per Ralph; quattordici spettacoli in dodici mesi con artisti del calibro di Joe Avati, i fratelli Esteriore e Uccio DeSantis. I prossimi eventi di VMG Entertainment saranno La Notte di Rossetto e Caffè con Sal DaVinci e Arisa all’iconico Teatro di Rialto il 22 marzo e il ritorno del cantautore Pupo il 7 novembre.
“E poi… un altro grande, che annuncerò presto!”.
Congratulazioni Ralph!”. (aise)