ItaloAmericano.org/ Giorgio Chiellini saluta Los Angeles – di Silvia Nittoli

Photo courtesy of LAFC

SAN FRANCISCO\ aise\ - “Questa volta il biglietto è di sola andata: Los Angeles – Torino. Si conclude l’avventura americana di Giorgio Chiellini, accolto due anni fa dai Los Angeles FC, per i quali l’ex calciatore juventino è stato difensore in campo prima e, dopo il suo ritiro ufficiale lo scorso 12 dicembre, Player Development Coach negli ultimi sei mesi”. Ad intervistare il calciatore è stata Silvia Nittoli per l’ItaloAmericano.org, magazine diretto a San Francisco da Simone Schiavinato.
“L’ex capitano azzurro ha affidato a Instagram il compito di salutare e ringraziare la famiglia sportiva che l’ha accolto nella città californiana: “Non è facile trovare le parole giuste per esprimere i miei sentimenti oggi. Un mix di emozioni mi riempie il cuore, ma voglio davvero ringraziare tutta la famiglia LAFC. Avete accolto e aiutato me e la mia famiglia fin dal primo giorno, rendendo il nostro trasferimento più semplice. Sono stato profondamente coinvolto nel club e ho amato ogni singolo momento degli ultimi due anni. Abbiamo scoperto e abbracciato nuove culture, costruito amicizie per tutta la vita e ora so di avere una seconda casa in California. Grazie, LAFC. Grazie, Los Angeles. Questo non è un addio, ma solo un arrivederci”.
“A settembre tornerò a Torino che è casa mia, ma è stata una decisione di famiglia. Ho un contratto da ambasciatore con la Juventus che è stata la squadra della mia carriera, anche se è troppo presto per parlare del mio futuro. Devo continuare a imparare e accumulare energie per ricominciare al massimo”, ha annunciato Chiellini, che dopo due stagioni dal 2022 al 2023, ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico lo scorso dicembre. Chiellini ha concluso la sua straordinaria carriera lunga 22 anni dopo aver contribuito a portare il LAFC alla finale di MLS Cup, ritirandosi come uno dei difensori più decorati e rispettati del calcio a livello mondiale.
Chiellini, 39 anni, era arrivato a Los Angeles il 13 giugno 2022, dopo una lunga carriera con la Juventus FC, dove ha trascorso quasi 18 anni portando i bianconeri a vincere nove titoli consecutivi in Serie A dal 2011 al 2020. “Siamo grati a Giorgio per aver giocato gli ultimi 18 mesi della sua carriera con il LAFC”, ha dichiarato il co-presidente e GM del LAFC John Thorrington. “Durante questo periodo ha dimostrato di essere una risorsa per il LAFC in molti modi, e siamo entusiasti di aver avuto con noi una mente calcistica davvero brillante, un leader incredibile ed anche una persona migliore nel nostro staff per la prossima stagione”.
Chiellini ha iniziato la carriera nel club locale AS Livorno all’età di sei anni, facendo la gavetta nelle giovanili del Livorno e delle Nazionali giovanili. Ha esordito tra i professionisti a 16 anni, nel 2001, e ha collezionato 62 presenze complessive con il Livorno prima di passare all’ACF Fiorentina nel 2004, esordendo in Serie A nel 200 dove ha giocato una stagione con la Fiorentina prima di trasferirsi alla Juventus. Ha indossato la maglia della Nazionale Italiana 117 volte, contribuendo a condurre gli Azzurri al Campionato Europeo 2020, dove è stato premiato come difensore del torneo. L’ex difensore bianconero ha partecipato con l’Italia alla Coppa del Mondo FIFA 2010 e 2014, segnando in totale otto gol e quattro assist durante la permanenza in Nazionale.
D. Giorgio, due anni negli LAFC, dentro e fuori dal campo. Cosa porta con sè in Italia di questa esperienza negli USA?
R. Un’esperienza bellissima che ha permesso a me e alla mia famiglia di conoscere una nuova cultura, anzi nuove culture dentro una città difficile ma affascinante per la sua diversità come è Los Angeles. Dentro al campo oltre ad una coppa importante, tante amicizie, tanti momenti passati insieme che mi hanno legato a vita a questo club e a questa città.
D. Quale messaggio vorrebbe lasciare?
R. Continuate a guardare il calcio ogni giorno, continuate a giocare a calcio e continuate a vivere il calcio ogni giorno.
D. Quale è stato il momento più bello vissuto con gli LAFC e quale “legacy” vorrebbe lasciare?
R. Il più bello per il club è stata la vittoria della MLS Cup, sicuramente. Personalmente il percorso dei due anni, con gli ultimi mesi quotidianamente al fianco di tutti i rami della società, sono stati pieni di emozioni e penso e spero di essere ricordato più per la persona che per il calciatore, e questo era il mio obiettivo sin dal principio.
D. Ha seguito altri sport tipicamente americani (baseball, basket e hockey), anche dal vivo allo stadio, mentre era qui? E se sì, quali le sono piaciuti di più?
R. Ho visto quasi tutti gli sport, ma da grande appassionato di basket e tifoso dei Lakers non potevo essere più felice, ho visto tante partite e realizzato uno dei sogni della mia vita: vedere una partita dei Lakers a bordo campo. Lo scorso febbraio ho anche fatto uno scambio di maglia con il giocatore Austin Reaves prima della sfida tra Lakers e Pistons.
D. Durante Euro 2024 è stato commentatore alla FOX. La reazione dopo il gol dell’Italia contro la Croazia al 98° minuto è diventata virale. Come è nata la collaborazione?
R. Mi hanno chiamato loro in primavera, è stata un’esperienza divertente e stimolante, ci tenevo a fare qualcosa che facesse capire a tante persone in America quanto ci tengo a questo momento e quanto sono stato bene e penso di aver raggiunto quello che era il mio obiettivo. È stato anche un onore partecipare all’iniziativa di Common Goal e FOX Sports a sostegno della salute mentale dei giovani calciatori. Creare spazi sicuri e promuovere il benessere mentale è fondamentale quanto l’allenamento fisico.
D. Quale è stata la cosa più “americana” che ha fatto?
R. Hiking sulle colline di LA, Halloween con la mia famiglia ed un camping con le famiglie della scuola di mia figlia.
D. Cosa l’ha colpita di più (e di meno) di Los Angeles?
R. La diversità, l’inclusione e le opportunità che una città come Los Angeles ti regala ogni giorno. L’uso delle armi mi ha sempre spaventato, e un paio di situazioni in cui è successo vicino a me, non mi hanno fatto stare tranquillo.
D. Quale posto negli USA ha visitato come turista che le è piaciuto particolarmente?
R. Santa Barbara e San Diego sono posti davvero carini da visitare. Una città speciale nel mio cuore rimane sempre New York”. (aise)