Italoblogger/ La Cli per 70 anni al servizio della comunità italiana!

BASILEA\ aise\ - "Il 25 ottobre 2025 si terrà la festa dei 70 anni della Colonia Libera Italiana di Niedergösgen-Schönenwerd. Originario della provincia di Salerno, il presidente della Colonia Libera Italiana di Niedergösgen-Schönenwerd, Nicola Guarino, è socio del movimento dagli anni Settanta. In tutti questi anni ha ricoperto varie cariche ed è anche stato presidente". Inizia così l'intervista che Italoblogger ha realizzato al Presidente Guarino in occasione dei 70 anni delle CLI.
"D. Presidente, guardando indietro agli anni ‘70, qual è stato il periodo più significativo per la Cli?
R. Sono stati molti i periodi significativi del nostro movimento, uno di questo, in particolare, è stato sicuramente il periodo delle leggi promosse da Schwarzenbach contro l’inforestieramento, alle quali ci siamo opposti e mobilitati affinché non passassero.
D. Quali sono i valori e i principi che hanno permesso alla Cli di resistere e crescere nel tempo?
R. Tenere insieme la comunità e creare un gruppo che si identificasse nell’italianità. E allo stesso tempo evitando di isolarci per non diventare un ghetto italofono. La nostra sede ha ospitato ed ospita varie associazioni svizzere per le loro feste e riunioni generali.
D. Com’è cambiata la vita nella Colonia Libera Italiana rispetto alle origini?
R. Molte cose sono cambiate via via che passavano gli anni. Tanti connazionali sono rientrati in Italia, coronando il loro sogno di una vita, ma la maggior parte è rimasta qua. Man mano che i figli crescevano, si sono resi conto che non sarebbero più tornati a vivere nel loro paese di origine. Purtroppo solo pochi o pochissimi di questi figli nati e cresciuti qua, sono stati attratti dall’associazionismo come le Colonie Libere Italiane.
D. Quali sono le sfide principali che la Cli si trova ad affrontare?
R. La grande sfida è questa: riuscire a valorizzare le nuove generazioni dei nuovi arrivati, perché esse sono parte viva e fondamentale della nostra società. Tenendo in considerazione che le persone di una certa età non partecipano come un tempo e i giovani fanno fatica ad aggregarsi.
D. Quale messaggio lancia alle nuove generazioni per garantire un futuro solido e duraturo alla Cli?
R. Anche se molti ragazzi e ragazze nati e cresciuti in Svizzera si sentono italiani al 100 per cento, sono pochi quelli interessati alla storia, alla cultura e alla vita politica e associativa, in Italia e in Svizzera. La Cli da sempre cerca di coinvolgere più giovani possibile per garantire un futuro alla nostra Colonia.
D. Il 25 ottobre 2025 si terrà la festa dei 70 anni della Colonia Libera Italiana di Niedergösgen-Schönenwerd. Cosa rappresenta questo evento?
R. Per me si chiude un cerchio… sono nato lo stesso anno che è nata la Colonia e da 53 anni vivo in Svizzera. La Cli mi ha dato la possibilità di venire a contatto con molte persone e associazioni, che mi hanno arricchito come persona. Fin dal mio arrivo ho cercato un luogo dove poter esercitare il mio altruismo innato. E questo mi ha fatto bene, perché ho visto anche i risultati concreti di questo impegno.
Uno dei momenti fondamentale della nostra Colonia è stato sicuramente il 2016. In quell’anno abbiamo rischiato di chiudere definitivamente. Grazie all’impegno di parte dell’attuale Comitato, siamo riusciti a cambiare la sorte della Cli. Abbiamo costruito una bella realtà e oggi siamo 11 persone nel Comitato a portare avanti questa esperienza". (aise)