La voce del popolo/ Cova: “Nuova scuola italiana di Cittanova: traguardo importante” – di Luka Kik

foto di Roni Brmalj

FIUME\ aise\ - “Con la firma del contratto d’appalto con la ditta “Vladimir Gortan” di Pisino, sono potuti partire i lavori per la costruzione del palazzo che ospiterà in futuro la scuola elementare italiana di Cittanova, attualmente insediata negli spazi dell’elementare croata. È stato “un progetto sofferto per diverse questioni tecniche, però estremamente importante per la CNI”, ha sottolineato il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione italiana, Marin Corva”. Ad intervistarlo è stato Luka Kik per “La voce del popolo”, quotidiano dell’Edit diretto a Fiume da Christiana Babić.
““Questo è un grande traguardo per la Comunità degli Italiani di Cittanova, però anche per tutta la Comunità Nazionale Italiana. L’Unione Italiana ha sostenuto questo progetto del quale si è parlato in diverse occasioni, anche in sede di Assemblea. Voglio ricordare in questo contesto il consigliere Glauco Bevilacqua che si è sempre impegnato molto in questo contesto”, ha esordito Corva.
Già nel 2017 l’Unione italiana aveva firmato il contratto con lo studio architettonico “MF Arhitekti” di Fiume per la preparazione della documentazione progettuale, del valore di oltre 35mila euro. La documentazione era stata però preparata sulla base di un progetto di massima ideato da un altro architetto. Pertanto anche questo passaggio iniziale aveva richiesto il suo tempo per poter essere affrontato in modo virtuoso.
“L’importo nella sua totalità è stato versato il 30 marzo 2023. L’Unione italiana, con la Giunta che ha seguito tutto il progetto, ha fatto la propria parte. Siamo rimasti in coordinamento con la Regione e con la Città per seguire la procedura del bando. Il primo bando è stato pubblicato nel settembre del 2023 però è andato a vuoto perché l’unica offerta pervenuta superava di gran lunga la disponibilità finanziaria, pari a 3 milioni e 250mila euro. In un certo momento abbiamo anche dovuto modificare il progetto per tutta una serie in motivi, in pratica ‘spostare’ il palazzo”, ha proseguito Corva.
In seguito all’accordo firmato il 25 agosto del 2022, l’Unione italiana si è presa l’impegno di gestire il proprio importo di un milione e 400 mila euro e successivamente anche quello della Città di Cittanova e della Regione istriana, un milione di euro in aggiunta, il che corrisponde al valore totale del progetto, ha spiegato Corva. Nell’accordo è stato previsto che i rappresentanti dell’attuazione sarebbero stati lo stesso Corva a nome dell’UI, la capodipartimento per l’Istruzione, lo Sport e la Cultura tecnica della Regione istriana, Patricia Percan, e la capodipartimento per il Sistema comunale, la Pianificazione territoriale e la Tutela dell’ambiente di Cittanova, Ana Karlović. La gara d’appalto è stata gestita dalla Regione istriana, che ha assunto il ruolo di fondatore.
“Ringrazio la Regione istriana per il lavoro che ha fatto, anche nel contesto di aver pubblicato per ben tre volte il bando prima di identificare la ditta che avrebbe seguito i lavori. Voglio ringraziare i servizi amministrativi dell’Unione, i colleghi della Giunta esecutiva per tutto il grande lavoro che è stato fatto, in particolare da collega Romina Gruber dei servizi amministrativi. Ci tengo a ringraziare la Comunità di Cittanova che da tanti anni segue con attenzione questo progetto ed è sicuramente l’istituzione che ha spronato poi l’Unione ad assicurare prima i fondi per la documentazione progettuale e poi le ingenti risorse per la costruzione. Ringrazio il sindaco di Cittanova Anteo Milos e la Città che ha riconosciuto subito l’importanza di questo progetto ed è stata il nostro primo partner anche nelle trattative con il fondatore, la Regione istriana”.
Corva ha ringraziato anche quest’ultima e l’On. Furio Radin che con il suo impegno ha potuto individuare l’importo di 900mila euro da parte della Croazia. Ed è stato proprio questo importo che ha fatto da fondamento per spingere tutto il resto avanti, ha detto Corva. “Avendo l’Unione garantito 1,4 milioni di euro, questo è stato un buon punto di partenza per la realizzazione dell’iniziativa”.
Il presidente ha ringraziato inoltre il MAECI per il suo contributo di mezzo milione di euro. Ha ringraziato lo Stato croato per il menzionato contribuito di 900 mila euro, realizzato per il tramite dell’Ufficio per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali e con la mediazione dell’On. Furio Radin.
“La nuova scuola di Cittanova, assieme all’ampliamento e la ricostruzione della scuola di Buie ormai terminati, e l’appena avviata costruzione dell’asilo di Fiume sono una dimostrazione, una conferma tangibile di quelle che sono le linee programmatiche della Giunta esecutiva approvate dall’Assemblea anche per questo mandato”, ha dichiarato il presidente, concludendo: “Resta ancora da concordare qualche ultimo dettaglio con la Regione istriana, però l’impegno è stato preso”. L’edificio della nuova scuola si troverà a poca distanza dal centro storico. Per quanto riguarda il personale, sarà trasferito quello già esistente mentre l’organizzazione rimarrà la stessa”. (aise)